E' stato presentato ieri, in un affollatissimo Auditorium del Parco, il progetto "GranSasso AnnoZero", nato da diverse associazioni e operatori della montagna, e volto a rilanciare lo sviluppo turistico (e non solo) del Gran Sasso. Presenti centinaia di persone e anche diversi rappresentanti istituzionali, in primis il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente e il presidente del Centro Turistico del Gran Sasso (CTGS) Umberto Beomonte Zobel.
Durante l'incontro i relatori hanno presentato nei dettagli il progetto, attraverso video, foto e slide. L'occasione per il rilancio della nostra montagna è, infatti, ghiotta: nei 100milioni del Cipe destinati alle attività produttive del cratere sismiche, ben 15 sono stanziati per lo sviluppo del Gran Sasso. E' in quest'ottica che si vuole inserire il progetto. Nel piano industriale del CTGS, infatti, è stato previsto un ingente finanziamento infrastrutturale ma, per secondo i promotori di "GranSasso AnnoZero", l'investimento non dev'essere meramente infrastrutturale.
Cialente e Zobel si sono dimostrati entusiasti del progetto: "E' la prima volta nella storia che un gruppo di operatori, imprenditori e associazioni presentano un progetto così dettagliato, includendo persino un proprio business plan", ha dichiarato il primo cittadino. L'incontro si è concluso con la promessa da parte del Sindaco di un finanziamento del progetto e della convocazione di un tavolo tecnico già per la prossima settimana. Presente anche il consigliere di opposizione Ettore Di Cesare (ApL), che ha sottolineato come il business plan del CTGS - in corso di approvazione in commissione prima dell'approdo in consiglio comunale - "non sia stato per nulla condiviso dall'amministrazione con gli operatori del settore e la città".
Nel frattempo, però, il business plan dovrà essere approvato urgentemente dalla giunta, altrimenti non ci saranno i tempi tecnici per la gara europea di ristrutturazione dell'impianto Fontari e, quindi, si rischierebbe di non riuscire ad aprire gli impianti il prossimo anno. "In questo senso - ha evidenziato Di Cesare - potremmo approvare da subito il piano industriale nelle parti che riguardano le Fontari, e poi darci insieme due mesi di tempo per condividere ed elaborare meglio il piano".
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La nota integrale di "GranSasso AnnoZero"
In un Auditorium del Parco strapieno, è stato presentato ieri alla città “GranSasso AnnoZero”. Il progetto, promosso da diversi operatori della montagna, professionisti, associazioni e appassionati, nasce dall'amore per il Gran Sasso e per l'intero comprensorio aquilano, dall'esperienza di chi da anni si dedica alla montagna in modo professionale e dalla consapevolezza di come la gestione del Centro Turistico del Gran Sasso (CTGS) necessiti di un sostanziale sostegno.
Nel corso dell'incontro è stata sviscerata nei dettagli la proposta e le attività invernali ed estive: infrastrutture, snowpark, sci di fondo, parapendio, trekking, mountain bike, sicurezza e cultura della montagna, arrampicata, alpinismo e nuove tecnologie rappresentano solo alcuni aspetti del progetto. Il tutto rafforzato da una capillare calendarizzazione degli eventi e da una promozione articolata, che rilanci finalmente la nostra montagna come fulcro dello sviluppo turistico sostenibile del comprensorio.
Per la prima volta della storia, diversi soggetti lavorano insieme ed elaborano un progetto – comprensivo persino del piano finanziario – che spinge verso una sola direzione: il rilancio del Gran Sasso, col fine di realizzare davvero quel salto di qualità che latita ormai da troppo tempo. Oltre alla valorizzazione turistica, si vuole ricostruire e rafforzare il rapporto tra la città e la montagna. Infatti, solo attraverso una rinnovata cultura della montagna la città tornerà a vivere il Gran Sasso come bene dell'intera comunità, dal punto di vista sociale, ambientale ed economico.
Presenti, tra gli altri, anche il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente e il presidente del CTGS Umberto Beomonte Zobel. Entrambi si sono dichiarati entusiasti e hanno manifestato l'intenzione di sostenere “GranSasso AnnoZero” attraverso una parte dei 15milioni che il Governo ha stanziato per lo sviluppo del Gran Sasso. Infatti, nonostante la complessità e la ricchezza della proposta, il progetto ha un costo di avviamento triennale di appena 444mila euro. Inoltre, buona parte dei costi previsti per alcune attività, sarebbero già inclusi nel piano industriale del CTGS. Il Sindaco, rispondendo alle domande dei relatori, ha promesso il finanziamento totale del progetto e l'apertura di un tavolo tecnico, che avrà luogo la prossima settimana, dopo l'approvazione del piano industriale del CTGS da parte del consiglio comunale.
I primi promotori del progetto sono GranSasso AnnoZero sono Mountain Evolution - Scuola di Montagna, Risk4Sport - Mountain Sport and Event Photography, Rad Moves Snowboard Club, Luca Daniele Gentile - Guida Alpina e Maestro di Alpinismo & Sci Alpinismo, Comitato 3e32, Asd Old School Freeride GranSasso, Asd Gran Sasso Paradelta, SmilEgo Outdoor.
L'incontro di ieri è stato solo il primo di una serie di appuntamenti che il gruppo vuole organizzare in città e, ovviamente, sul Gran Sasso. Nel corso dell'incontro i promotori hanno anche lanciato un appello a chiunque volesse contribuire con idee e proposte all'ampliamento del progetto. Per info
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