"Quanto accaduto oggi al ponte Belvedere ci fa comprendere come sia giunto il momento di prendere una decisione definitiva.Una decisione che impatterà sul futuro della città e delle generazioni a venire".
Lo ha detto il vice sindaco dell'Aquila Raffaele Daniele, che detiene la delega alla ricostruzione pubblica, a qualche ora dal distacco di pezzi di calcinacci di non grandi dimensioni dal ponte Belvedere.
"L'amministrazione ha messo in campo una serie di atti ed ha previsto più soluzioni percorribili che, nei giorni scorsi, sono già state condivise con tutta la maggioranza. Ma per decidere su un'opera tanto importante penso si debba aprire un confronto pubblico affinché i cittadini, che sono quelli che fruiranno del ponte per i prossimi decenni, possano esprimersi e manifestare legittimamente la loro volontà".
E' per questo che - svela Daniele - "sono al lavoro per organizzare un incontro pubblico con i residenti, l'urban center ed i cittadini che vorranno esserci, sperando che, già nella prossima settimana, si possa addivenire ad un confronto nel quale verranno spiegate le varie ipotesi progettuali in campo. Una volta condivisa la migliore soluzione, si partirà celermente e, con tempi certi, alla realizzazione di un'opera che la città aspetta da più di 10 anni".
Ieri, il distacco di calcinacci ha scatenato una ridda di polemiche sullo stato del ponte, in stato di sostanziale abbandono dal 6 aprile 2009 e mai fatto oggetto di alcuna manutenzione. Soltanto per una fortuita causalità non si sono registrati danni: in quel momento, nessuno stava camminando sotto il ponte e non c'erano mezzi parcheggiati laddove sono caduti i calcinacci.
Sul posto sono arrivati immediatamente i Vigili del Fuoco, allertati dalla segnalazione di un cittadino che stava transitando lungo via XX settembre, che hanno chiuso al traffico veicolare l'area sotto il ponte, all'imbocco di via Sallustio, lasciando una sola corsia aperta.
Ancora incerte le cause dei distacchi: potrebbe trattarsi di infiltrazioni d'acqua.
De Santis (Lega) "Accelerare iter per ricostruzione, dopo 10 anni non abbiamo più tempo"
"Questa mattina - scrive in una nota il Capogruppo della Lega in Consiglio Comunale dell'Aquila, Francesco De Santis - dei calcinacci si sono staccati dal ponte Belvedere ed è solo una casualità che nessuno si sia fatto male. Dobbiamo provvedere immediatamente alla verifica e alla messa in sicurezza della struttura e, qualora fosse necessario, sosterremo anche lo stanziamento dei fondi adeguati".
Aggiunge De Santis: "Il ponte è sicuro, come ci hanno rassicurato più volte i tecnici e gli assessori, ma dopo un decennio era prevedibile un naturale deterioramento. Sono passati ormai quasi 11 anni dal terremoto del 2009 e sono due anni e mezzo che il centrodestra è alla guida del capoluogo abruzzese: adesso che ci troviamo a metà mandato non possiamo più attendere un solo giorno per dare il via alla ricostruzione del ponte Belvedere, che per la Lega era, è e rimarrà un'arteria fondamentale della viabilità del centro storico. Siamo al giro di boa del nostro mandato consiliare - conclude De Santis - ed è ora di accelerare l'iter per ridonare all'Aquila un ponte sicuro, nuovo, stabile. Tutti vogliamo un ponte più bello e meno impattante, ma dalla viabilità all’edilizia, passando per le scuole, la nostra priorità è la sicurezza, in particolar modo la sicurezza sismica".