Lunedì, 24 Febbraio 2020 12:06

L'Aquila, spaccio di cocaina: arresti e denunce

di 

Due arresti e tre denunce a piede libero, quattro assuntori di sostanze stupefacenti segnalati alla Prefettura, denaro e cocaina posti sotto sequestro.

È questo il risultato delle attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti eseguite dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di L’Aquila nel corso della scorsa settimana.

In particolare, i Carabinieri hanno arrestato due cittadini albanesi A.P. classe 91 e D.B classe 90, entrambi ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

L’operazione, eseguita nella serata di mercoledì scorso in zona Torrione, ha permesso di raccogliere inequivocabili elementi di colpevolezza a carico dei predetti in ordine al reato contestato. Quanto documentato dai militari ha consentito di procedere all’arresto dei due soggetti.

Nell’occasione, i carabinieri hanno sequestrato 2.5 grammi di cocaina suddivisa in dosi e la somma di 800 euro ritenuta provento dell’attività illecita. Al termine dell’operazione, i due cittadini albanesi sono stati tradotti presso la casa circondariale “Le Costarelle”.

L’arresto è stato poi convalidato dal Tribunale di L’Aquila. Altra operazione è stata eseguita venerdì sera.

Nella circostanza i Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno controllato e perquisito X.O. classe 2000, cittadino albanese, ritenuto responsabile di cessione di alcune dosi di cocaina in favore di diversi cittadini aquilani.

Nel corso dell’operazione, i Carabinieri rinvenivano e sequestravano materiale idoneo al confezionamento della sostanza stupefacente e la somma di 900 euro, ritenuta provento dell’attività illecita di spaccio. Tenuto conto di quanto rinvenuto, i Carabinieri hanno proceduto al deferimento in stato di libertà del cittadino albanese.

Nel corso di due distinte operazioni, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno deferito due cittadini aquilani responsabili di guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

Nella circostanza, un giovane aquilano, controllato alla guida della propria autovettura, invitato formalmente dai Carabinieri, ha rifiutato di sottoporsi al test tossicologico. Ai sensi dell’art. 187 del codice della strada, il rifiuto del test tossicologico equivale alla guida in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione dello stupefacente.

Considerato quanto accaduto, i militari hanno provveduto al ritiro della patente, al deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica e alla segnalazione dell’uomo alla locale Prefettura.

Stessa sorte è toccata ad un altro cittadino italiano risultato positivo al test tossicologico.

Patente di guida ritirata, deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica e segnalazione alla locale Prefettura. Oltre a quanto menzionato, nel corso della scorsa settimana, i Carabinieri della Compagnia de L’Aquila hanno segnalato, alla locale Prefettura, altri quattro cittadini italiani in quanto assuntori di sostanze stupefacenti.

Articoli correlati (da tag)

Chiudi