Sono 724 i guariti, 102 in più di ieri.
Parte dalle buone notizie il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, commissario straordinario dell'emergenza coronavirus, nel punto stampa quotidiano.
Per il resto, c'è poco da sorridere: i morti oggi sono 463, 97 più di ieri.
I malati sono 7.985, con un incremento di 1.598 persone nelle ultime 24 ore.
Quanto ai malati in terapia intensiva, ha specificato Borrelli, sono 733, 83 in più rispetto a ieri. Di questi 440 sono in Lombardia, che ha avuto un incremento in un giorno di 41 casi. Sono invece 4.316 i malati con sintomi ricoverati e 2.936 quelli in isolamento domiciliare.
Il commissario ha poi fatto sapere che sono state consegnate in tutto il paese circa un milione di mascherine protettive, centomila delle quali sono state fornite agli impianti penitenziari. Poco prima il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, presente alla conferenza stampa, ha annunciato la chiusura da domani di tutti gli impianti sciistici d'Italia. Il ministro ha sottolineato che c'è pieno accordo, in merito a questa decisione, da parte di tutti i presidenti delle Regioni e delle Province autonome, oltre che di Anci e Upi, che hanno costituito un tavolo permanente che si riunisce ogni giorno - attraverso collegamenti video - nella sede del Dipartimento della Protezione civile. Boccia ha anche stigmatizzato la speculazione fatta da alcuni gestori di impianti sciistici, citando in particolare l'area dell'Abetone.
Chiudiamo con un'altra buona notizia: Mattia, il 'paziente uomo' di Codogno, 38 anni, è stato trasferito dalla terapia intensiva a quella sub intensiva. È stato cioè 'estubato': ha iniziato a respirare autonomamente". Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera.
La mappa dei contagi regione per regione