Martedì, 17 Marzo 2020 11:41

L'Aquila, coronavirus: attivata una linea d'aiuto per il supporto psicologico

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E' attiva da oggi una linea telefonica di supporto psicologico, grazie all'intesa tra il dipartimento di Salute mentale dell'Asl1 Avezzano-Sulmona-L'Aquila e il Comune dell'Aquila.

Ne danno notizia il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, il direttore della Asl, Roberto Testa, e il direttore del Dipartimento, Alessandro Rossi.

Per poter comunicare difficoltà psicologiche, le persone possono contattare un operatore del dipartimento, contattando il numero 3315371806 (anche sms e WhatsApp) al quale risponderà il Centro di Salute Mentale che, grazie a personale specializzato, potrà offrire assistenza e accoglienza, ascolto e conforto professionale.

Si potrà chiamare dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle ore 16.

"In tempo di pandemie, dove viene chiesto alla comunità di modificare rapidamente le proprie abitudini di vita, possono manifestarsi segni di disagio. È assolutamente normale che accada – ha spiegato Rossi – Contattiamo amici e persone a noi care per un supporto utile a superare le difficoltà. O il medico di famiglia, anche se in questo momento il Servizio Sanitario è fortemente oberato. Ma in queste fasi, il sostegno psicologico diventa determinate".

I servizi del Comune e il dipartimento hanno studiato una formula semplice di aiuto, che avrà il compito di colmare vuoti e lenire sofferenze. "La collaborazione con la Asl dell'Aquila è funzionante. Gli obiettivi di servizio e ausilio sono gli stessi. Là dove non arriva l'ente locale, interviene l'organizzazione sanitaria - ha aggiunto il sindaco Biondi, che è anche presidente del comitato ristretto dei sindaci della ASL - In questo momento dobbiamo informare, mettere insieme le energie, non lasciare da soli i nostri concittadini. Per questo ringrazio il direttore Testa, il professor Rossi e l'intero dipartimento, per essersi messi, ancora una volta, a disposizione della comunità".

Bignotti: "Avanzate anche altre proposte per aiutare un numero sempre maggiore di cittadini"

"Accolgo favorevolmente quanto appreso a mezzo stampa questa mattina, e cioè che è stata attivata una linea telefonica di supporto psicologico, grazie all’intesa tra il dipartimento di Salute mentale dell’Asl1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila e il Comune dell’Aquila. Azione che va nella stessa direzione dell'attivazione di altre proposte che ho formulato la settimana scorsa nell'ottica di aiutare un numero sempre maggiore di cittadini che hanno difficoltà, da un punto di vista sociale e psicologico, ad affrontare questa emergenza."

A dichiararlo l'assessore alle politiche sociali del comune dell'Aquila Francesco Cristiano Bignotti che in una nota specifica come "la misura intrapresa può essere ampliata con la formaziome di un albo comunale, tramite manifestazione di interesse aperta e aggiornabile in progress, di professionisti specializzati o associazioni con comprovata esperienza nel settore, che vogliano offrire il proprio supporto gratuitamente alla popolazione. Mi riferisco in particolare a psicologi o pedagogisti professionisti, che potrebbero dare assistenza telefonica, tramite un sorta di numero verde, in modo gratuito e volontario a tutti i cittadini che non hanno possibilità di rivolgersi ad uno specialista e che comunque non possono uscire dalle proprie abitazioni, viste le misure governative, ma che hanno bisogno di assistenza psicologica. Inoltre - prosegue l'assessore - si può offrire un servizio simile direttamente da parte degli Assistenti Sociali del Comune dell'Aquila, in particolare per quanto riguarda un sostegno alla genitorialità e alla famiglia che in queste ore è messa a dura prova".

Nel contempo - continua l'assessore - "ho chiesto di far predisporre al personale comunale competente un vademecum da diffondere on-line che possa aiutare le famiglie con bambini ad affrontare nel migliore dei modi la permanenza forzata nelle abitazioni, contenente consigli sulle migliori modalità con cui trascorrere il tempo con finalità educative e genitoriali. Infine ho anche chiesto di valutare l'individiazione di una porzione di immobili del progetto case o map da destinare a persone che hano necessità di starr in quarantena obbligatoria ma che non possono restare nelle loro abitazioni perché convivono con familiari in età avanzata (anziani) o affetti da patologie, tali da mettere a rischio la loro salute. Ho formulato queste proposte - conclude l'assessore - insieme anche ai consiglieri del gruppo L'Aquila Futura, Roberto Santangelo e Luca Rocci, in un'ottica di assoluta collaborazione e in modo propositivo, e spero, per il benessere dei nostri concittadini, che possano essere adottate quanto prima."

Ultima modifica il Martedì, 17 Marzo 2020 19:28

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