La Ugl si dice “seriamente preoccupata” per la sorte dei dipendenti di Sicuraquila, “che ormai da due mesi” afferma Fabio Urbini, segretario regionale del sindacato “non percepiscono stipendi. Sembrerebbe che i dirigenti avrebbero costituito una nuova società dividendo così il settore armato da quello fiduciario. I lavoratori che in maggior parte operano sul Tribunale dell’Aquila non possono agire direttamente sul Cliente visto che per quelle che sembrerebbero problematiche societarie l’Agenzia delle Entrate ha bloccato i pagamenti evitando cosi che il committente (Tribunale) potesse pagare direttamente i dipendenti”.
“Chiediamo” conclude il sindacato “un immediato intervento di Prefettura, Questura, Guardia di Finanza e Ispettorato del lavoro affinché venga accertato cosa sta succedendo e si possano tutelare i lavoratori specialmente in questo periodo che gli stessi sono già gravati dalle problematiche relative al COVID-19”.