Per la prima volta dal suo insediamento, Papa Francesco oggi ha parlato dell'Aquila e della ricostruzione. Durante l'udienza generale di stamane a Roma, infatti, il Pontefice ha invitato i fedeli a unirsi nella preghiera per le vittime del terremoto del 6 aprile 2009: "Incoraggio tutti a tenere viva la speranza", ha affermato.
Bergoglio si è soffermato anche sulla ricostruzione del cratere: "La ricostruzione delle abitazioni si accompagni a quella delle chiese, che sono case di preghiera per tutti, e del patrimonio artistico, a cui e' legato il rilancio del territorio". Durante il corso dell'udienza il "gruppo di azione civica" Jemo 'nnanzi ha consegnato al Papa una maglia dell'associazione.
Rimanendo a Roma, la senatrice del Movimento 5 Stelle Enza Blundo ha chiesto al governo che sia istituita per il 6 aprile una giornata di memoria nazionale: "Ho chiesto al governo di riservare al 6 aprile, in occasione del quinto anniversario del terremoto, una Giornata di Memoria Nazionale - si legge in una nota dell'esponente del partito di Grillo - tale iniziativa avrebbe un grande valore simbolico e rappresenterebbe una concreta dimostrazione di rispetto per quello che gli aquilani hanno vissuto in quella tragica notte e in questi cinque anni, molto piu' di un concerto organizzato a Roma al quale i cittadini non potranno neanche essere presenti, ad eccezione dei loro rappresentanti politici che fino ad oggi hanno deciso al loro posto".
Le parole del Papa (video Il Centro)