Ieri sera, il presidente della Regione Marco Marsilio, di concerto con l'assessore Guido Quintino Liris, ha firmato l'ordinanza numero 52 inerente le pratiche sportive consentite. "Si tratta di un primo step che consente di riprendere alcune attività fisiche e motorie svolte in maniera individuale: sono misure ormai necessarie per il benessere psicofisico della persona", ha sottolineato Liris.
Ebbene, sono consentiti all’interno della Regione Abruzzo, ai residenti o con domicilio nel territorio regionale, allenamenti esercitati individualmente e con il rispetto dei dispositivi di protezione individuale e misure di distanziamento sociale, per le seguenti attività sportive: trekking, parapendio in singolo, ciclismo, (bicicletta e mountain bike), bocce, canottaggio individuale, canoa kayak individuale, windsurf, barca a vela, atletica leggera svolta in forma individuale, golf, sport rotellistici, pesca sportiva di superficie e subacquea, sport equestri non di squadra, tennis singolo, tennis a volo singolo e badminton singolo, tiro con l’arco, tiro a segno, tiro sportivo con armi da fuoco lunghe e corte, da lancio, aria compressa (tiro al volo, tiro al piattello, tiro dinamico e statico) praticato nei campi da tiro, tiro sportivo da caccia (tiro di campagna, english traing sport, tiro a palla, tiro con l’arco da caccia, field target), sport motociclistico, go kart, arrampicata in falesia o esterno – purché siano mantenute le distanze di sicurezza tra l’arrampicatore ed il compagno di sicura. Per le citate attività sportive è vietato avvalersi delle strutture ad uso comune quali spogliatoi, bar interni, docce.
Sono consentite, altresì, le attività sportive paraolimpiche senza necessità di assistente sportivo. E ancora: è consentito ai cinofili riconosciuti di praticare l’addestramento agility, la disciplina del cinowork, sleddog.
Rispetto all'ordinanza numero 50, che era stata annunciata nel pomeriggio dall'assessore Emanuele Imprudente, si potranno praticare le suddette attività sportive a partire dal 4 maggio, dalle ore 6.00 alle ore 20.00 ed esclusivamente in modalità individuale e, comunque, con il rispetto delle misure di sicurezza.
L'ordinanza 52 consente, inoltre, l'apertura fino alle ore 13.30, del commercio al dettaglio di vivai e fiorai, nei giorni di domenica 3 maggio e domenica 10 maggio 2020 (festa della mamma).
Tornando all'ordinanza 50 annunciata da Imprudente, la stessa consente inoltre:
- l’attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali di compagnia, nel proprio comune di residenza o nel comune più vicino qualora non sia presente tale attività, purché il servizio venga svolto per appuntamento, senza il contatto diretto tra le persone, e comunque in totale sicurezza nella modalità “consegna animale – toelettatura – ritiro animale”, garantendo il distanziamento sociale;
- lo spostamento all’interno della provincia di residenza per lo svolgimento, in forma amatoriale, di attività di pesca lungo i corsi d’acqua e i laghi della regione Abruzzo e la pesca ricreativa in mare, esclusivamente nel rispetto di quanto previsto dal citato DPCM 10 aprile 2020 e di tutte le norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da COVID-19, alle seguenti condizioni: svolta da persona abilitata all’esercizio della pesca sportiva e ricreativa; con non più di due persone per imbarcazione, delle quali almeno una abilitata, nel caso di pesca in acque interne o in mare; nel rispetto della normativa vigente in merito all’esercizio della pesca sportiva e ricreativa;
- l’allenamento e addestramento dei cavalli, da svolgersi in maniera individuale da parte dei proprietari degli animali presso i maneggi autorizzati all’interno del territorio della regione Abruzzo, nel rispetto della normativa vigente in materia di distanziamento sociale;
- all’interno del territorio della regione Abruzzo l’allenamento e addestramento cani in aree autorizzate, senza il contatto diretto fra le persone, nel rispetto del distanziamento sociale e della normativa vigente, e comunque in totale sicurezza;
- che le disposizioni di cui alla lett. b) del punto 1. dell’ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 36 del 13.04.2020 “Nuove misure recanti misure ambientali e demaniali”, così come interpretate al punto 7. dell’OPGR n. 37 del 15.04.2020, si applicano anche agli interventi per lo svolgimento in forma amatoriale del taglio del bosco per ricavare legna da ardere per il proprio nucleo familiare, in quanto attività normalmente svolte nella stagionalità in atto e dunque “urgenti” per il periodo temporale di riferimento e dettate da esigenze di sostentamento familiare, nel rispetto delle richiamate misure di comportamento finalizzate al contenimento del contagio e comunque alle seguenti condizioni: garantendo il distanziamento interpersonale di almeno un metro in tutte le fasi dell’attività e l’utilizzo di mascherine; evitando l’uso promiscuo di attrezzature, avendo a disposizione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani e proteggendo le mani nell’esecuzione delle operazioni con appositi DPI; lo spostamento è consentito all’interno del comune di residenza o di comune limitrofo ad un massimo di due componenti del medesimo nucleo familiare e limitatamente ad una sola volta al giorno, con rientro nella medesima giornata nel posto da cui si è partiti; il completamento degli interventi di manutenzione e taglio dei boschi avvenga nel rispetto dei periodi e delle disposizioni previste dalle prescrizioni di massima e Polizia Forestale vigenti per provincia;
- l’asporto, anche nei giorni festivi, in quelle attività di ristorazione per le quali sia prevista l’ordinazione e la consegna al cliente direttamente dal veicolo (servizio Drive). Resta sospesa ogni forma di consumo sul posto di alimenti e bevande;
- ai residenti nella Regione Abruzzo lo spostamento, individuale o per massimo due persone purché appartenenti allo stesso nucleo familiare, nell’ambito del territorio regionale, all’interno del proprio comune o nei comuni dove si trovano le seconde case di proprietà, per il solo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazioni necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene da parte del proprietario dell’immobile. È obbligatorio il rientro in giornata presso l’abitazione abituale. Sono fatte salve tutte le prescrizioni previste dal legislatore nazionale e regionale relativamente alle “seconde case”;
- gli spostamenti con autovetture con più di un passeggero, di cui uno seduto anche sul sedile anteriore, a condizione che il passeggero seduto sul sedile anteriore sia residente con il guidatore;
- gli spostamenti con motoveicoli con due persone, a condizione che il passeggero sia residente con il guidatore;
- i sindaci con proprie ordinanze sono autorizzati a disciplinare le aperture dei cimiteri nel rispetto delle disposizioni in materia di distanziamento sociale;
"L’efficacia di questa ordinanza - ha specificato Imprudente - decorre dalla data di pubblicazione ed ha validità fino al 17 maggio 2020, salvo nuovo provvedimento”.