Il Ministero della Sanità ha inserito l'unità operativa laboratorio analisi dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila nell'elenco dei centri nazionali abilitati alla diagnosi molecolare sui tamponi per il Covid 19.
Lo comunica l'assessore alla Salute, Nicoletta Verì, che ha ricevuto l'ufficializzazione della notizia ieri sera.
Con il laboratorio del San Salvatore, diretto dal dottor Giulio Di Michele, sale a 4 il numero dei centri autorizzati in Abruzzo. Sono infatti già attivi i laboratori dell'ospedale di Pescara, dell'Università di Chieti e dell'Istituto Zooprofilattico di Teramo.
"Siamo molto soddisfatti che il ministero abbia accolto la nostra istanza - commenta la Verì - il rafforzamento della rete regionale, infatti, ci consentirà di affrontare in modo ancora più incisivo la battaglia contro il Covid 19, anche nell'ottica di un possibile ampliamento della platea di popolazione da sottoporre a screening diagnostico. L'inserimento nella rete nazionale del laboratorio del nostro capoluogo, inoltre, permetterà alla provincia con il territorio più esteso d'Abruzzo di disporre di un centro di riferimento all'avanguardia, che rappresenterà un punto di forza del nostro sistema sanitario anche dopo la fine dell'emergenza".
A quanto si è appreso nei giorni scorsi, il laboratorio dell'Aquila dovrebbe essere in grado di processare da subito 40 tamponi al giorno fino ad arrivare ad un massimo di 100.
"Lo avevamo promesso meno di un mese fa e, ora, l’unità operativa laboratorio analisi dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila è stata inserita nell’elenco dei centri nazionali abilitati alla diagnosi molecolare sui tamponi per il Covid 19" le parole del segretario regionale della Lega, il deputato Luigi D'Eramo. Si tratta di "un traguardo raggiunto grazie al lavoro di squadra portato avanti dal nostro assessore alla salute Nicoletta Verì e dal vice presidente Emanuele Imprudente che riconosce al territorio aquilano un centro di riferimento all’avanguardia. Un ringraziamento doveroso ai medici e al personale del laboratorio di cui ho conosciuto e apprezzato in queste settimane la straordinaria professionalità".
Lega: “Vittoria del territorio”
"È una vittoria di tutto il territorio aquilano e di tutta la nostra provincia - scrivono in una nota i consiglieri ed i responsabili della Lega aquilana - l’abilitazione del laboratorio dell’Ospedale San Salvatore per la diagnosi molecolare sui tamponi per il Covid 19. Un traguardo raggiunto grazie all’impegno e la cooperazione del vice Governatore Emanuele Imprudente, del Segretario On. Luigi D’Eramo e dell’Assessore alla Sanità Nicoletta Verì. Avevamo fatto chiedere proprio poche settimane fa dal nostro Capogruppo Francesco De Santis la disponibilità alla Regione Abruzzo per dare l’ok all’analisi dei tamponi Covid19 anche nel Capoluogo, e con l’inserimento nell’elenco dei centri nazionali abilitati alla diagnosi molecolare sui tamponi da oggi finalmente anche il laboratorio del San Salvatore potrà lavorare a pieno ritmo al fianco di Pescara, Teramo e Chieti. Una vittoria della buona amministrazione della Lega".
Pd: "Buona notizia, risposta alle nostre richieste. Ma non basta"
"Abbiamo vinto: la Regione ha finalmente ascoltato le nostre richieste e le esigenze di medici e degli operatori sanitari. Grazie al Ministero che ha accolto la richiesta di accredito per il quarto laboratorio in Regione. Ma non basta!".
A scriverlo sono gli esponenti aquilani del Partito Democratico.
"Abbiamo chiesto da subito una campagna di tamponi a tappeto ed il necessario laboratorio. La regione ha cincischiato e balbettato, era troppo occupata ad appaltare l’ospedale a Pescara e aveva dimenticato L’Aquila e il resto della regione. Ora finalmente, seppur con ritardo, arriva una buona notizia. Con questo inserimento nella rete Covid, il nostro laboratorio potrà processare, con un test molecolare, inizialmente 40 tamponi al giorno, poi sino ad 80. Ma non sono sufficienti per affrontare la fase 2. Specie nella città con il più grande cantiere d’Europa. È necessario un ulteriore investimento di soli 140.000 € per portare ad almeno 800 esami al giorno. Ed inoltre il laboratorio va portato a Livello Sicurezza 3".
Il laboratorio analisi di un grande ed importante ospedale "deve avere una settore di microbiologia all'altezza, perche la sicurezza non serve solo per il Covid, ma anche per le analisi relativi ad altri virus e batteri. Noi continuiamo la nostra battaglia per mantenere il nostro territorio Covid-19 free. Abbiamo insistito. Ora finalmente l’Assessore Veri ci dà ragione. Ma non basta! La vicenda dei cantieri e della ripresa delle attività produttive dipende moltissimo dalla rapidità ed efficacia con cui si procederà a fare tamponi e tutti lavoratori e lavoratrici accompagnati dai test sierologici.Continuiamo la nostra impegnativa iniziativa per far raggiungere alla nostra sanità standard elevati di qualità ed efficienza".