Martedì, 19 Maggio 2020 17:03

L'Aquila, il buco nero di Progetto Case e Map: consumi e canoni non pagati, per il Comune mancati introiti per 15 milioni di euro

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14 milioni e 800 mila euro.

A tanto ammontano i crediti che il Comune dell’Aquila deve ancora incassare dalla gestione del Progetto Case e dei Map. Sono soldi dovuti al mancato pagamento, da parte degli assegnatari, di consumi, canoni di compartecipazione e canoni di locazione.

E’ quanto emerge da una relazione redatta dagli uffici dell’ente (a partire dai dati forniti dal Sed) che è stata discussa oggi pomeriggio nella quinta Commissione consiliare (Garanzia e Controllo) presieduta da Giustino Masciocco. La convocazione è stata chiesta dal consigliere di opposizione Lelio De Santis (Cambiare insieme/Italia dei Valori).

Il dossier – non firmato e elaborato, in verità, in forma abbastanza grezza – fa il punto sia sul numero degli alloggi attualmente utilizzati sia sulla parte più strettamente gestionale.

Per quanto riguarda la gestione, dalle tabelle viene fuori un quadro economico abbastanza preoccupante per il bilancio del Comune.

Case e Map continuano a essere un buco nero per le finanze municipali.

Dei 14,8 milioni di euro di mancati introiti, come si legge nelle tabelle sottostanti, 7 milioni e 569 mila sono consumi di riscaldamento e acqua calda mai pagati (1 milione e mezzo circa dei quali risalenti addirittura al triennio 2010-2013); 6 milioni e 100 mila canoni di compartecipazione (spese comuni) evasi e 4 milioni e 701 mila euro, infine, canoni di locazione (affitti) mai versati. Per i canoni, il calcolo degli arretrati inizia dal 2015, l’anno in cui vennero introdotti dall’amministrazione.

Si tratta, peraltro, di numeri parziali: gli accertamenti compiuti dagli uffici del Comune si fermano, infatti, al 2018 per quanto riguarda i crediti relativi ai consumi e al 2019 per quelli inerenti i canoni. Dunque è probabile che il totale dei residui sia molto più alto, vicino, facendo qualche semplice proiezione sulla base delle cifre a disposizione, ai 20 milioni di euro.

Consumi Case

 

Canoni Case 1

 

Canoni Case 2

Il Servizio Riscossione del Comune riesce a recuperare solo una minima parte di questi crediti.

Secondo la relazione, tra solleciti e di pagamento e rateizzazioni, nel 2018 sono stati recuperati 260 mila euro di consumi e 114 mila euro di canoni di compartecipazione; nel 2019 290 mila euro di consumi, 446 mila euro di canone di compartecipazione, 1 milione 281 mila euro di canoni di locazione, più altri 131 mila euro attraverso il meccanismo della compensazione.

Per quanto riguarda, invece, la disponibilità degli alloggi, nel Progetto Case, su un totale di 4449 appartamenti, 600 risultano liberi, 2941 occupati (il 66%), 664 sgomberati e 244 in manutenzione, mentre nei Map, su un totale di 1181 alloggi, 73 risultano liberi, 905 affittati, 194 in manutenzione, 4 sgomberati e 5 ancora da verificare.

Durante la discussione svoltasi in commissione - alla seduta ha partecipato anche l'assessore al Bilancio Raffaele Daniele - Lelio De Santis ha affermato che l'ammontare dei mancati introiti sarebbe, in realtà, addirittura doppio rispetto alla cifra contenuta nella relazione.

"Trasmetterò il resoconto della commissione, con i relativi atti, alla Corte dei Conti, affinché venga accertato se ci sia stata, nella mancata riscossione dei crediti da parte del Comune, una condotta amministrativa che ha prodotto un danno erariale per l'ente" afferma il presidente Giustino Masciocco "Inoltre, chiederò al presidente del consiglio comunale, Roberto Tinari, di convocare al più presto una seduta straordinaria dell'assemblea affinché venga fatta chiarezza su questa annosa vicenda".

Ultima modifica il Martedì, 19 Maggio 2020 21:11

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