E' stata firmata stamane la convenzione tra ANCE L’Aquila e Dante Labs per lo screening anti-covid degli operai dei cantieri della ricostruzione.
Viene archiviato, così, il centro prelievi da campo che era stato allestito in emergenza a Collemaggio dall'associazione dei costruttori e che, finora, aveva dato la possibilità di eseguire i test alle maestranze, limitando la diffusione pandemica a rarissimi casi, individuati e prontamente circoscritti ed isolati dalla ASL.
Il centro Dante Labs - viene spiegato in una nota - da qualche giorno si è dotato di strumenti adeguati e a norma per eseguire anche i prelievi del sangue, oltre ai tamponi orofaringei; di recente è entrato in possesso delle autorizzazioni regionali e di quelle necessarie ad essere inserito nella lista ufficiale dei laboratori Covid riconosciuti dal Ministero della Salute.
"Questo potenzia gli strumenti del territorio per fronteggiare la straordinaria situazione sanitaria di questi mesi che rischia di ritardare ulteriormente la ricostruzione, in aggiunta ai gravi danni economici già arrecati all’economia locale", aggiunge l'ANCE.
Andrea Riposati, fondatore della Dante Labs insieme a Mattia Capulli, sottolineando come l’attività svolta, di carattere privato, contribuisca al monitoraggio statistico globale portato avanti dalla ASL sulla diffusione e l’andamento della nuova malattia, chiarisce che quella con ANCE L’Aquila è tra le prime convenzioni stipulate che andranno ad operare su grandi numeri.
Il Presidente ANCE Adolfo Cicchetti, che con il Coordinatore della Commissione Covid di ANCE L’Aquila, Eliseo Iannini, ha portato avanti l’iniziativa, aggiunge come siano stati circa quattromila, in una prima fase, i test effettuati sugli addetti dell’edilizia. “La convenzione con Dante Labs, un’eccellenza del territorio che sviluppa la sua attività su scala mondiale, ci dà sufficiente tranquillità per affrontare anche una eventuale recrudescenza del virus, molto temuta nei nostri cantieri. In attesa del vaccino, ci auguriamo che i numeri del contagio restino sotto il controllo delle autorità sanitarie. Da parte nostra - ribadisce Cicchetti - abbiamo cercato di contribuire con senso di responsabilità civile nei confronti della città e dei nostri dipendenti e finora ci siamo riusciti. Con questo passo ulteriore che semplifica le procedure e abbassa i costi per le imprese e per l’ANCE, contiamo di rafforzare le nostre strategie prudenziali anticovid, sperando comunque che non se ne ravvisi l’esigenza per il futuro. In ogni caso siamo pronti e sempre meglio attrezzati a sostenere le imprese in questa inedita battaglia”.
La convenzione ha validità dal 1 agosto al 31 dicembre, rinnovabile in base all’andamento dell’emergenza pandemica.