Si era diffusa ieri pomeriggio, sul web, la notizia del presunto arrivo di un centinaio di migranti all'Aquila che sarebbero stati ospitati negli alloggi liberi del progetto Case; una notizia che ha scatenato, come prevedibile, un vespaio di polemiche, con alcuni esponenti politici locali che si erano detti pronti ad incatenarsi davanti agli appartamenti realizzati nel post terremoto.
Una notizia priva di fondamento, smentita seccamente dal sindaco del capoluogo Pierluigi Biondi e dalla Prefettura.
In realtà, i migranti che dovrebbero arrivare in Abruzzo - a valle della ripartizione su scala nazionale delle persone sbarcate, in questi giorni, sulle coste sicialiane - sarebbero 70, di cui 18 in provincia dell'Aquila; tra l'altro, la quota parte che arriverà in città non verrà alloggiata nei progetti Case.
Secondo i dati diffusi dal Dipartimento della Pubblica sicurezza, il 21 luglio sono sbarcati in Sicilia 384 migranti, il giorno successivo 689 e ieri 255. Ovviamente l'accoglienza avverrà in strutture idonee con il coordinamento delle prefetture. Nelle prossime ore si conosceranno i numeri ufficiali e, soprattutto, le destinazioni, anche alla luce dell'emergenza covid che impone procedure più stringenti per evitare da una parte il panico incontrollato nella popolazione e dall'altra il riaccendersi di focolai di eventuali nuovi positivi.