Venerdì, 07 Agosto 2020 21:46

Il 9 e il 10 agosto sciopero dei lavoratori delle autostrade

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I sindacati dei lavoratori dei trasporti Filt Cgil, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Viabilità e Logistica hanno proclamato uno sciopero nazionale per il 9 e 10 agosto del personale delle autostrade.

Domenica 9 lo scioperò riguarderà gli addetti alla riscossione dei pedaggi ai caselli (dalle 2 alle 6, dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 22), mentre lunedì 10 si fermerà il personale tecnico amministrativo, secondo quanto riferiscono i sindacati, "nelle ultime 4 ore del proprio turno".

Lo sciopero è stato proclamato "a seguito delle relazioni sindacali critiche ed in alcuni casi addirittura inesistenti con le associazioni datoriali Fise Acap e Federreti e con le dirigenze aziendali dei concessionari, che rischiano di mettere a repentaglio la tenuta del contratto nazionale".

I sindacati protestano contro "il ricorso eccessivo alla cassa integrazione, anche dopo la fine del lockdown, e le modifiche unilaterali a orari e turni di lavoro rispetto alle previsioni del contratto nazionale, che in alcune concessioni hanno avuto conseguenze sul servizio agli utenti», specificando che ciò è avvenuto nel clima di «incertezza per l’assegnazione delle concessioni scadute e dalla situazione di Aspi, ancora da chiarire su vari aspetti tra i quali il lavoro".

Filt Cgil, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Viabilità e Logistica informano che "dallo sciopero resta escluso tutto il personale sottoposto alla legge sullo sciopero ed alla regolamentazione provvisoria del settore, compresi gli addetti alla sicurezza della circolazione".

Il comunicato delle Rsa di Strada dei Parchi

"Contro l'ingordigia delle concessionarie, contro il tentativo di utilizzare lavoratori ed utenti quali arma di pressione contro gli interessi collettivi. Questo il senso dello Sciopero Nazionale proclamato per domenica e lunedì 9 e 10 agosto".

"Aziende che, pur in presenza di lauti guadagni, hanno approfittato anche in maniera maldestra dell’intervento pubblico a sostegno degli occupati".

"Aziende che in un periodo di confusione e smarrimento collettivo, in possesso temporaneo attraverso concessione di un bene pubblico, hanno pensato fosse il momento di approfittarne.  E così, desertificazione del servizio. Meno assistenza alla clientela, punti blu chiusi, meno servizio viabilità, meno personale in stazione, meno servizi di manutenzione. Eppure il bene loro concesso è pubblico. Quel bene non presuppone concorrenza di asiatici competitori".

"E allora. Allora i potentati delle concessioni provano ad approfittare dell'emergenza sanitaria per eliminare forza lavoro, depauperare i già precari livelli dei servizi resi all'utenza e salvaguardare i loro larghi larghissimi margini. Chi se ne frega se in stazione non vi è servizio, in Abruzzo grazie a Strada dei Parchi siamo precursori; chi se ne frega se in caso di incidente il sostegno delle pattuglie aziendali può arrivare in ritardo, perché magari si è scelto di non coprire ogni assenza e le pattuglie non sono quelle stabilite; chi se ne frega se...Noi ce ne freghiamo. Noi non saremo complici della devastazione di regole contrattuali e di legge. Noi andremo a testa alta rispetto a tanto scempio. Noi scioperiamo loro sono solo concessionari di un bene pubblico. Noi oltre che dipendenti siamo cittadini, utenti, siamo collettività. Se pubblico è il bene, pubblico deve essere l'interesse. Qualcosa c'è di sbagliato. Certo non siamo noi".

Strada dei Parchi: "Possibili disagi"

La concessionaria autostradale Strada dei Parchi informa che, a causa dello sciopero, potranno verificarsi disagi presso i 28 caselli delle autostrade A24 (Roma–L’Aquila–Teramo) ed A25 (Torano–Pescara)

"Durante lo sciopero" si legge in una nota "nelle ore di maggiore traffico, anche i varchi con pagamento solo manuale, seppure in assenza degli addetti alla riscossione del pedaggio, potranno essere aperti al traffico (con semaforo verde). In questo caso, le targhe delle auto saranno fotografate e, dopo qualche settimana, i proprietari dei mezzi riceveranno per posta un bollettino di pagamento che, senza aggravi, potrà essere pagato entro 15 giorni, anche contattando agevolmente il Centro Servizi (tel. 06.41592.470) che fornirà tutte le informazioni utili. A decorrere dai 15 giorni scatteranno le sanzioni. E’ importante conservare il tagliando d’ingresso, che attesta il percorso fatto e sarà utile in caso di contestazioni del pedaggio".

"Rimarranno regolarmente aperti (semaforo verde) i varchi con cassa automatica - in cui si può pagare sia con contante (le macchine danno resto), sia con carta di credito, Bancomat, Postamat o Viacard".

"Aperti anche i “varchi gialli” del Telepass".

"Un avvertimento importate: sulle autostrade A24 e A25 chi usa la carta Bancomat, Postamat o Viacard ai caselli non paga nessuna commissione bancaria e non deve digitare alcun codice personale. Basterà inserire la carta nella cassa automatica, che la restituirà dopo pochi secondi. Il pagamento del pedaggio sarà visibile sull’estratto conto che la banca invia al proprio cliente, ripetiamo senza nessun onere accessorio".

"La società concessionaria ricorda inoltre che saranno garantiti i servizi di assistenza e il funzionamento degli impianti automatici per il pagamento del pedaggio che è dovuto per legge".

"Informiamo che, durante lo sciopero, nelle ore di maggiore traffico, onde garantire le condizioni di sicurezza nella percorrenza dei tratti autostradali, anche chi non ha il Telepass potrà transitare sui “varchi gialli” dedicati al pagamento automatico e, seppure in assenza degli addetti alla riscossione del pedaggio, anche i varchi con pagamento solo manuale potranno essere aperti al traffico (con semaforo verde). In tali casi, le targhe delle auto saranno fotografate e, dopo qualche settimana, i proprietari dei mezzi riceveranno per posta un bollettino di pagamento che, senza aggravi, potrà essere pagato entro 15 giorni, decorsi i quali scatteranno le sanzioni. Per ogni eventuale chiarimento si prega di contattare il Centro Servizi (tel. 06.41592.470) che fornirà tutte le informazioni utili. E’ importante conservare il tagliando d’ingresso, che attesta il percorso fatto e sarà utile in caso di eventuali contestazioni del pedaggio. In caso di smarrimento del tagliando contattare uno dei Punti Blu di A24 e A25 o seguire le istruzioni presenti sul sito www.stradadeiparchi.it oppure chiamare il numero 840.042121, con un solo scatto alla risposta

Per ogni eventuale chiarimento si prega di contattare il Centro Servizi (tel. 06.41592.470) che fornirà tutte le informazioni utili. E’ importante conservare il tagliando d’ingresso, che attesta il percorso fatto e sarà utile in caso di eventuali contestazioni del pedaggio. In caso di smarrimento del tagliando contattare uno dei Punti Blu di A24 e A25 o seguire le istruzioni presenti sul sito www.stradadeiparchi.it oppure chiamare il numero 840.042121, con un solo scatto alla risposta".

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