Il Comune dell’Aquila non ha ancora emanato l’avviso con cui, ogni anno, vengono assegnate, alle società sportive dilettantistiche, le fasce orarie di utilizzo delle palestre scolastiche.
Questo nonostante nessuna struttura sarà sacrificata e trasformata in aula didattica nell’ambito della riorganizzazione degli spazi all’interno degli istituti comprensivi per l’applicazione delle misure anti Covid.
“Il problema sono i protocolli di sicurezza” dice l’assessore comunale allo Sport Vittorio Fabrizi “Quelli riguardanti le scuole vanno armonizzati con quelli delle varie federazioni sportive, che in molti casi impongono prescrizioni differenti. E poi c’è il nodo sanificazioni. Ogni quanto vanno fatte? Chi deve provvedere a esse? E chi deve pagarle?”.
Sono tutti interrogativi per sciogliere i quali servono linee guida chiare a livello centrale.
Intanto proseguono i lavori sull’impiantistica.
A Piazza d’Armi è stato ultimato il nuovo impianto di illuminazione del campo da rugby e si è arrivati a metà dell'opera per quanto riguarda i lavori di costruzione della struttura che ospiterà gli spogliatoi e la club house. A giorni saranno firmati anche i contratti per l’assegnazione dei lavori di realizzazione dei nuovi spogliatoi del campo da basket (600 mila euro, 400 dei quali donati dall’Inps), della struttura coperta polivalente che ospiterà anche il campo da bocce (160mila euro) e della pista da pump track per mountain bike e Bmx (350 mila euro).
Si prospettano tempi brevi anche per il completamento dei lavori di riqualificazione del Circolo Tennis: lo stato di avanzamento dice che è stata eseguita circa la metà degli interventi, il cui importo ammonta complessivamente a 400 mila euro.
Cantieri avviati anche a Paganica per la realizzazione del nuovo campo da calcio, che sorgerà vicino il Progetto Case di Paganica 2. Il primo stralcio (500 mila euro) è già partito mentre per il secondo l’amministrazione comunale proverà a ottenere un finanziamento mediante la partecipazione al bando ministeriale “Sport e periferie” 2020, che potrebbe far arrivare ulteriori 700 mila euro.
In passato, tramite questa procedura, il Comune è riuscito ad avere i 600 mila euro che sono serviti a finanziare il secondo lotto dell’intervento di recupero del palazzetto dello sport di viale Ovidio, che prevede la sistemazione degli spogliatoi e l’acquisto delle attrezzature e degli arredi interni. Prima, però, dovranno terminare i lavori (480 mila euro) di adeguamento strutturale.
Sembra essersi sbloccata, infine, l’impasse in cui era piombato il PalaJapan. Entro la fine dell’anno, dovrebbe essere consegnato il progetto esecutivo del secondo lotto (6 milioni di euro). Una volta chiusa questa fase, si potrà procedere con la gara per l'appalto dei lavori.