Giovedì, 15 Ottobre 2020 19:05

Cgil: "Letturisti contatori Gran Sasso Acqua alla fame". Proclamato lo sciopero

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La Filcams Cgil della Provincia dell’Aquila denuncia "la gravissima situazione in cui versano i lavoratori impegnati nel servizio di lettura dei contatori idrici per la Gran Sasso Acqua".

"Questo servizio" si legge in una nota firmata dal segretario provinciale del sindacato Luigi Antonetti "affidato a una ditta esterna,  impegna  i  lavoratori  all’utilizzo  del  proprio mezzo di  locomozione per l’effettuazione delle letture in buona parte  del comprensorio aquilano, ma ciò fa sì che, a causa di contratti individuali capestro  e particolarmente penalizzanti, oltre alla mancanza del pieno riconoscimento delle spese sostenute dai lavoratori per gli spostamenti, le retribuzioni dei lavoratori siano talmente basse da non riuscire talvolta quasi a coprire questi costi".

"Ai lavoratori" prosegue Antonetti "vengono altresì defalcati in maniera totalmente arbitraria dei periodi di lavoro dai cedolini paga. Se oltre a ciò, si aggiunge il ritardo sulle retribuzioni, che peraltro sembrerebbero  state erogate solo a chi non è aderente al sindacato, il tutto si traduce nell’impossibilità da parte dei lavoratori di sostenere le spese per recarsi al lavoro ed effettuare le letture. Tutto questo ha portato la Filcams Cgil dell’Aquila a proclamare una giornata di sciopero, senza peraltro escludere altre forme di lotta sindacale per il riconoscimento della giusta retribuzione e di tutto quanto spettante ai lavoratori. Non possiamo soggiacere alla logica dell’accaparramento degli appalti pubblici al massimo ribasso, che provoca queste aberrazioni. Abbiamo l’obbligo morale di difendere la dignità e i diritti dei lavoratori da chi vuol far cassa sulle loro tasche e chiediamo che la committente Gran Sasso Acqua si faccia carico di questa incresciosa situazione".

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