Sono iniziate ieri, giovedì 15 ottobre, alle ore 22, le operazioni di pulizia delle calotte delle gallerie del traforo del Gran Sasso, sull'autostrada A24. All'avvio dei lavori era presente anche il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri.
Due giorni fa era arrivato il parere favorevole del Parco Gran Sasso all'istanza di Valutazione di incidenza ambientale (Vinca) formulata dalla società Strada dei Parchi e inoltrata dalla Regione Abruzzo.
"Voglio rendermi conto personalmente" ha detto Cancellieri "della tecnica innovativa che verrà utilizzata per evitare qualsiasi infiltrazione nel sistema idrico. Grazie a questo Governo, con il decreto Semplificazioni finalmente stiamo facendo partire lavori fermi da anni e stiamo effettuando la manutenzione su tante opere infrastrutturali del territorio nazionale".
L'operazione - si legge in una nota del ministero - interesserà tutti i 20 km del Traforo (ciascuna delle due gallerie misura circa 10,2 km) con un impiego a regime di 15 squadre di operai.
Per i lavori verrà utilizzata una tecnica innovativa basata sulla aspirazione del materiale da rimuovere, minimizzando, così facendo, ogni possibile effetto ambientale o infiltrazione nel sistema idrico del Gran Sasso.
Le operazioni di pulizia delle calotte delle gallerie del Traforo del Gran Sasso dureranno in tutto circa 40 giorni e verranno svolte nelle ore notturne, fra le 22 e le 6, in modo da non compromettere l'esercizio autostradale del Traforo e restituire ai cittadini la piena fruibilità a ridosso dell'inizio del periodo invernale.
Marsilio: "Regione ha rispettato gli impegni assunti"
"La Regione ha rispettato gli impegni assunti fornendo in tempi record il parere positivo sulla Vinca, che ha permesso al Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga di autorizzare l’inizio dei lavori di pulizia delle due canne viarie del traforo del Gran Sasso, lungo l’autostrada A24".
Così il governatore Marco Marsilio.
La Valutazione di incidenza ambientale aveva come scopo quello di accertare in via preventiva se l’intervento programmato all’interno delle due gallerie non avesse ripercussioni sulle zone speciali di conservazione, sulle zone di protezione speciale e sui siti di importanza comunitari. "La rapidità della Regione ha permesso a Strada dei Parchi di poter avviare le procedure di lavaggio delle gallerie, passaggio fondamentale per la messa in sicurezza del sistema acquifero del Gran Sasso. Siamo riusciti a evitare che venisse chiusa l’autostrada a tempo indeterminato dividendo, di fatto, l’Italia in due", ha aggiunto Marsilio.