In coma dopo l'aggressione da parte di una baby gang di cinque ragazzini, tra cui alcuni minorenni.
Un diciottenne di Lanciano - in provincia di Chieti - è ricoverato all'ospedale di Pescara.
È successo nella notte dietro l'ex stazione Sangritana, un luogo decritto dagli investigatori come punto di ritrovo per giovani, spesso per bere e fare uso di sostanze stupefacenti.
Il ferito, che è in rianimazione dopo interventi chirurgici, era in compagnia di due amici tra cui una ragazza minorenne. Poco distante da loro c'erano cinque ragazzi che per futili motivi hanno aggredito il terzetto. Due di loro sono riusciti a divincolarsi, mentre il 18enne ha ricevuto un pugno alla testa che ha interessato anche la tempia: soccorso dagli amici il giovane è stato portato prima a casa, poi è stato necessario chiamare il 118 che l'ha trasportato al pronto soccorso di Lanciano.
Vista la gravità delle lesioni, con ematoma alla testa, si è reso necessario l'immediato trasferimento al reparto di neurochirurgia di Pescara.
I carabinieri, diretti dal maggiore Vincenzo Orlando, stanno ricostruendo l'aggressione: ascoltati vari testi e visionate alcune telecamere della zona per poter identificare i componenti del gruppo di giovani aggressori.