Martedì, 06 Settembre 2022 12:05

L'Aquila, Polizia e Carabinieri sgominano baby gang: 13 misure di custodia cautelare

di  Marco Giancarli

Tredici misure di custodia cautelare, di cui 6 in carcere e 7 in comunità, 30 gli indagati complessivi. Sono questi i numeri dell’operazione congiunta di Carabinieri e Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, disposte dal Procuratore dello stesso Tribunale, David Mancini che ha permesso di sdradicare alcune baby gang del capoluogo d’Abruzzo di età compresa tra i 14 ed i 17 anni e da alcuni neomaggiorenni che, nei mesi scorsi, si sarebbero resi responsabili di atti persecutori, violenze, estorsioni, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti e risse nei confronti di diversi coetanei.

I fatti oggetto dell’indagine che ha portato agli arresti di stamane e all’iscrizione nel registro degli indagati dei minori e dei neo maggiorenni coinvolti, si sarebbero consumate tra l’ottobre 2021 e maggio-giugno 2022 nelle aree nevralgiche del centro storico aquilano. 

Le indagini sono partite da alcune aggressioni poste in essere alla luce del giorno, che hanno destato preoccupazione da parte dei cittadini grazie anche ai quali, sono stati segnalati episodi specifici avvalorati poi dalle complesse e dettagliate indagini della Procura per i Minorenni.

Gli organi di polizia giudiziaria hanno operato in stretta sinergia grazie ad attività d’indagine tradizionale e di complesse intercettazioni e videoriprese, che hanno consentito di far luce su uno spaccato di società estremamente allarmante, oltre che di ostacolare un percorso criminale in evoluzione. Ne è conseguita la necessità dell'intervento repressivo, che tuttavia rappresenta il primo tasselo di una imprescindibile azione preventiva, nonchè di riabilitazione dei minori coinvolti.

Le persone destinatarie delle ordinanze cautelari, sono accusati di aver promosso e condotto attività dirette a creare forme di predominio su altri coetanei, di controllo di porzioni di aree urbane, di smercio professionale di sostanze stupefacenti in zone sensibili, in prossimità di scuole, di scontro con altri gruppi artagonisti di minori, che si sono verificate in diverse zone centrali del capoluogo di regione (clicca qui per il video)

La nazionalità degli indagati è varia (Paesi balcanici, nordafricani e Italia) a conferma che il disagio e la devianza minorile non hanno necessariamente una specifica origine geografica. A soggetti ospitati all'interno di cornunità di accoglienza si affiancano infatti cittadini italiani o comunque residenti con le famiglie di appartenenza.

“In questi mesi si è parlato molto di reati posti in essere da minorenni che hanno destato allarme sociale in centro storico e questa di oggi – ha detto in conferenza stampa stamane, il Procuratore del tribunale dei Minorenni dell’Aquila David Mancini - è una risposta di presenza e di controllo del territorio e devo dire che il livello di impegno di polizia e carabinieri nei confronti di questa problematica è stata ed è di estrema rilevanza. Trattandosi di minori e di neo maggiorenni – conclude Mancini - l’obiettivo è la loro rieducazione.

Soddisfazione espressa anche dal Comandante provinciale dei Carabinieri il Colonnello Nicola Mirante che ha detto: “Siamo riusciti a interrompere un percorso criminale sul nascere. Il fenomeno con cui ci siamo scontrati è stato abbastanza preoccupante. Questi giovani hanno posto in esssre condotte preoccupanti. Le misure sono forti ma necessarie e avvenute prima dell’apertura delle scuole”.

Anche il Questore Enrico De Simone in conferenza stampa stamane ha sottolineato come si tratti di “un ramo sociale delicato quello dei minori. Molte volte – ha detto il Questore - abbiamo parlato di movida violenta, la nostra azione è stata discreta però abbiamo sempre specificato che noi non avremmo fatto sconti a nessuno qualora si verificassero fatti illeciti. Questi reati sono stati messi in atto in mezzo la gente e destavano preoccupazione".

La vicenda portata alla luce dall’operazione di questa mattina con ogni probabilità avrà degli sviluppi nelle prossime settimane. 

Ultima modifica il Martedì, 06 Settembre 2022 18:10

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