Mercoledì, 18 Novembre 2020 11:31

Alpini interrompono l'esercitazione nel prezioso sito delle "Doline di Ocre"

di 

"Ieri sera ci è stato comunicato che gli Alpini hanno deciso di interrompere l'esercitazione nel prezioso sito di Interesse Comunitario delle Doline di Ocre, a cavallo tra i comuni di L'Aquila e Ocre, oggetto di un nostro esposto sabato scorso".

A darne notizia è la Stazione ornitologica abruzzese onlus.

"Nella nostra lettera, inviata a numerose istituzioni, avevamo sollevato la mancanza della preventiva Valutazione di Incidenza, per un'iniziativa comprendente l'utilizzo di mezzi tattici pesanti sopra vegetazioni rarissime tutelate a livello comunitario. Riteniamo che in generale le attività di esercitazione non debbano essere svolte in siti sensibili e vulnerabili dal punto di vista ambientale che già soffrono per numerose pressioni antropiche e in cui sono presenti specie e habitat ormai rarissimi".

Esprimono soddisfazione anche WWF Abruzzo, Appennino Ecosistema, LIPU, ALTURA, Federtrek, Pronatura L’Aquila, Società Botanica Italiana e alcuni fra i principali botanici abruzzesi che, sulla vicenda, hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica dell’Aquila, al Gruppo Carabinieri Forestale dell’Aquila, al NOE dei Carabinieri, al Ministero dell’Ambiente e alla Regione Abruzzo.

"Fondamentale il tempestivo intervento della Regione Abruzzo - chiariscono - che ha notificato ai Comuni interessati dalle operazioni (Ocre e L’Aquila) e al Comando Militare che la procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale, in un Sito quale quello in oggetto, è una procedura non derogabile, preventiva, vincolante e di verifica caso per caso".

I firmatari dell’esposto sottolineano come il rispetto della normativa vigente, oltretutto di diretta derivazione da norme dell’Unione Europea come la Direttiva Habitat, sia dovuta in primis da parte di istituzioni pubbliche quali i Comuni e l’Esercito Italiano. "Il rispetto delle procedure, infatti, permette senza dubbio di contemperare le prioritarie esigenze di conservazione degli habitat e delle specie protette con quelle addestrative delle Forze Armate, individuando i luoghi, i modi e i tempi migliori per svolgerle. Tale intento viene peraltro perseguito anche da un apposito Protocollo di Intesa siglato nel 2015 dai Ministeri della Difesa e dell’Ambiente. Alle azioni intraprese sinora seguiranno le dovute verifiche dello stato dei luoghi, che saranno oggetto di opportuna comunicazione all’Autorità Giudiziaria".

Ultima modifica il Mercoledì, 18 Novembre 2020 15:50

Articoli correlati (da tag)

Chiudi