Giovedì, 10 Dicembre 2020 20:10

L’Aquila: si barrica in casa con pistole e fucili, interviene la polizia

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Si era barricato nel suo appartamento con un arsenale composto da pistole, fucili e munizioni legalmente detenuti. Alla fine di una lunga trattativa condotta in prima persona dal questore Capoluongo, in coordinamento con il procuratore e il prefetto, l’uomo ha aperto alle forze dell’ordine, venendo segnalato, comunque, all’autorità giudiziaria.

E’ successo nela notte tra il 9 e il 10 dicembre all’Aquila.

A dare l’allarme è stato un inquilino residente nello stesso condominio.

L’autore della segnalazione, che abita nell’appartamento sottostante, ha iniziato a notare che, dal piano di sopra, qualcuno stava effettuando, con un trapano, dei fori sul pavimento, causando la caduta di calcinacci dal soffitto della camera da letto della sua abitazione. Dai buchi erano piovute giù persino due punte del trapano .

Allertati dall’uomo, gli agenti della Volante sono arrivati sul posto e a quel punto sono venuti a conoscenza dell’arsenale che era custodito nell’appartamento del vicino di casa. Il quale, però, ha rifiutato di far entrare le forze dell’ordine che gli avevano chiesto a più riprese di aprire la porta, asserragliandosi in casa.

Mentre iniziavano a portare avanti una trattativa per rompere le resistenze, i poliziotti sono venuti a sapere, tramite altri condomini, del fatto che l’uomo soffriva di problemi psichici.

Nel frattempo sul luogo è giunto anche il questore dell'Aquila, Gennaro Capulongo, che, d’intesa con il procuratore della Repubblica e il prefetto, ha ordinato – avvalendosi della presenza dei vigili del fuoco e del personale del 118, oltre che di altri reparti della polizia - che intorno alla palazzina venisse disposto una sorta di cordone di sicurezza: mettendo in salvo gli altri inquilini, facendo staccare il gas, monitorando con un sondino l’interno dell’abitazione (per scongiurare la presenza di sostanze capaci di provocare esplosioni) e allertando anche i Nocs (Nucleo operativo centrale di sicurezza, ovvero i reparti speciali).  

La trattativa è andata avanti per sette ore, fino a quando l’uomo si è lasciato convincere ad aprire la porta e a far entrare gli agenti e il personale del 118 nel suo appartamento, dentro il quale sono stati trovati 4 fucili e 2 pistole, nonché diverse munizioni, tutto materiale legalmente detenuto.

L’uomo è stato segnalato all’autorità giudiziaria.

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