“Anche gli istituti penitenziari dell’Abruzzo e del Molise stanno pagando l’amaro prezzo di questa terribile pandemia, visti i numeri di contagiati, tra detenuti e personale, specie a Sulmona”.
A darne notizia sono Paola Puglielli, Antonio Amantini e Giuseppe Merola della Funzione Pubblica Cgil Abruzzo Molise che, da tempo, lanciano l’allarme sul sistema penitenziario.
Ad oggi, fa sapere il sindacato, sono 111 i positivi al Covid tra detenuti e personale nelle carceri abruzzesi e molisane.
“La situazione è sicuramente sotto controllo, tenendo conto degli indefessi sforzi quotidiani di tutti, senza tralasciare i discreti approvvigionamenti di DPI e protocolli definiti sulla prevenzione e sicurezza, ma resta comunque troppo alto il numero dei positivi e la legittima paura tra i nostri lavoratori che chiedono garanzie e tutele - continuano i sindacalisti - Negli ultimi giorni, abbiamo registrato anche l’ospedalizzazione di alcuni detenuti, presso alcuni nosocomi, con relative difficoltà logistiche ed organizzative per la Polizia Penitenziaria”.
“Servono immediati e seri interventi politici sulle carceri, a difesa di tutta la collettività, vista la presumibile scientifica “terza ondata - chiosano senza mezzi termini Puglielli, Amantini e Merola - prima che sia troppo tardi. L'apparato penitenziario generale già presentava delle peculiarità affannose e critiche - conclude il sindacato - e in questo storico momento di crisi, purtroppo, si fanno i conti con la realtà. Bisogna cambiare rotta ed investire efficacemente sulle risorse umane, mezzi e strutture”.