Dal 3 al 6 gennaio si svolgerà la campagna di screening di contenimento del coronavirus sulla popolazione studentesca che frequenta istituti nel territorio aquilano, a esclusione dei bimbi dell’infanzia.
La campagna, con test rapido dell’antigene, sarà aperta anche al personale docente e non docente delle scuole e potrebbe arrivare a coinvolgere più di 10mila persone.
A promuoverla è il Comune dell'Aquila, dopo aver attivato una proficua collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e provinciale e diversi incontri organizzativi che si sono tenuti nei giorni scorsi (l’ultimo, nella serata di ieri), in seguito alle disposizioni contenute nei recenti provvedimenti governativi (decreto “Natale” e del ministero della Salute del 24 dicembre).
Cinque i punti in cui saranno somministrati i tamponi antingenici con orario continuato dalle 9 alle 17:
- palestra dell'Itis in via Acquasanta;
- palestra dell'Ipsiasar in via Aldo Moro;
- Musp asilo nido in via Ficara;
- Centro anziani Bazzano (area bocciofilo, via Paparisco);
- drive trough Monticchio (ex multisala Garden, via Rodolfo Volpe).
"L'adesione alla campagna sarà gratuita e volontaria - spiega il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi - Con questa iniziativa, dopo lo screening di massa dello scorso dicembre, l'amministrazione ha creato un’ulteriore opportunità per assicurare un ritorno sui banchi, previsto il 7 gennaio, nella massima sicurezza per alunni, insegnanti e personale impiegato negli istituti scolastici".
Tutti gli studenti e il personale dovranno portare con sé tessera sanitaria, documento d’identità, e il modulo con il consenso informato, stampato e firmato, compilabile al link https://bde.comune.laquila.it/screening/modulo presente sul sito internet del Comune dell'Aquila.
Per i minorenni il consenso dovrà essere firmato dal genitore.
Ai dirigenti scolastici è stato chiesto di veicolare l’informazione a tutte le famiglie. "Nelle postazioni individuate, si alterneranno circa 50 operatori sanitari, mentre sono oltre 60 i dipendenti, tra cui quelli messi a disposizione dalle società partecipate e dall'Ufficio speciale alla ricostruzione dell'Aquila, che li assisteranno nelle operazioni di registrazione e refertazione dei test - ha aggiunto Biondi - Si tratta di uno sforzo importante per cui ringrazio tutti coloro che hanno scelto di dedicare il proprio tempo al servizio della comunità e della salute collettiva, l’Ordine dei medici e degli odontoiatri, l’Ordine delle professioni infermieristiche".
Per le scuole elementari e medie si sta valutando di riproporlo successivamente anche con altre tipologie di test in fase di studio grazie alla collaborazione con l’Università dell’Aquila e con l’Ufficio scolastico.
Si ricorda che è escluso dal test, completamente gratuito:
- chiunque abbia sintomi che indichino un’infezione da Covid-19;
- chiunque sia attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo;
- chiunque sia stato testato recentemente ed è in attesa di risposta;
- chiunque sia attualmente in quarantena o in isolamento;
- chiunque abbia già programmato una data per un tampone;
- bambini sotto i 6 anni.