Lunedì, 04 Gennaio 2021 10:34

Emissioni stabilimento Italsacci di Cagnano, il comitato AternoAria: "Amministrazione comunale alimenta la cultura del sospetto"

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Qualche giorno fa, sono stati pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Cagnano Amiterno i dati relativi alle emissioni dello stabilimento ItalSacci, riferiti al periodo compreso tra luglio e novembre 2020.

"Riteniamo inaccettabile che, per mesi, non sia stato reso pubblico alcun dato, pur avendone più volte sollecitato la pubblicazione", si legge in una nota del comitato AternoAria. Meglio tardi che mai, si direbbe. "Ed invece no! Visto l’esito delle pubblicazioni forse era meglio tacere cosa che, peraltro, riesce molto bene all’Amministrazione comunale di Cagnano Amiterno. Abbiamo sempre creduto che le istituzioni, soprattutto quelle più vicine al territorio, dovrebbero dire la verità ai cittadini, e soprattutto dovrebbero garantire la trasparenza e un’informazione puntuale sui dati delle emissioni del cementificio" l'affondo del comitato.

Ebbene, "abbiamo notato con immenso stupore che, in aggiunta all’inaccettabile ritardo, le emissioni del mese di luglio 2020 (pubblicate come riporta la pag. del sito del Comune di Cagnano Amiterno in data 1 agosto 2020) riportano una scheda acquisita al Comune di Cagnano con protocollo del 6/10/2020. In pratica, la scheda contenente i dati è stata acquisita al protocollo ben 2 mesi prima dell’avvenuta pubblicazione sul sito. È legittimo chiedersi come sia possibile una cosa del genere".

Anche i dati del mese successivo sono stati pubblicati con le modalità sopra descritte, "e detta condizione si è protratta fino al mese di dicembre 2020. Come se ciò non bastasse, si tenga conto del fatto che, da come appare sul sito monitoraggi, sembrerebbe che le pubblicazioni siano avvenute regolarmente da luglio 2020 fino ad oggi, mentre i dati sono stati pubblicati contemporaneamente nella seconda metà di dicembre. Le date di pubblicazione che oggi si trovano sul sito, quindi, non corrispondono a quelle effettive (i nostri continui controlli sul sito monitoraggi, ci hanno portato a fare regolari screenshots delle pagine, certificando che fino al 10 dicembre nulla era stato pubblicato). Questo comportamento, di per sé inaccettabile, se posto in essere da una Pubblica Amministrazione potrebbe diventare pericoloso".

Il comitato si chiede con quale "assurda motivazione" si possa giustificare la pubblicazione dei dati dopo mesi. "Riteniamo assurdo, inoltre, che, ad oggi, gli unici dati sulle emissioni del cementificio siano esclusivamente quelli forniti dalla cementeria stessa, non essendo presente nessuna centralina ARTA nelle vicinanze per verificare la reale qualità dell’aria. E aggiungiamo: dove sono finiti i dati delle centraline di controllo tanto sbandierate dal Sindaco? Spariti dopo una parziale e farraginosissima pubblicazione di maggio 2020. Il famosp protocollo, fortemente voluto dall’Amministrazione, che fine ha fatto? Solo una presentazione pubblica e poi nessun seguito, come spesso accade dalle nostre parti. Insomma - conclude il Comitato - con questi metodi il Comune di Cagnano Amiterno non fa che alimentare la cultura del sospetto ed a farne le spese è la gente comune che non sa più che pesci prendere e a chi o a che cosa credere".

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