Inizia a prendere forma il progetto di collegamento tra viale Rendina e il parcheggio di Collemaggio.
E' stato infatti costituito un tavolo congiunto fra il comune dell’Aquila e il Consiglio regionale, di cui è componente il vicepresidente Roberto Santangelo, per la ricerca della migliore soluzione possibile per l’attuazione dell’intervento.
L'obiettivo è quello di chiudere, nei prossimi mesi, la progettazione esecutiva per arrivare alla gara d'appalto entro l'autunno del 2021. Il costo totale dell’intervento sarà di 1 milione e 387 mila 770 euro. Il finanziamento è assicurato da uno stanziamento di 1 milione di euro previsto dal Cipe con la delibera 48/2016, rimodulato per tenere conto del complessivo fabbisogno.
Il tavolo tecnico-politico si è riuniti ieri mattina, alla presenza dello stesso Santangelo, dell’assessore comunale ai trasporti e alle nfrastrutture Carla Mannetti, dell’assessore comunale alle opere pubbliche Vittorio Fabrizi, del geometra Carlo Bolino della Struttura Tecnica del Comune, della Struttura Tecnico-Amministrativa del Consiglio Regionale e dei rappresentanti della Società che ha vinto la gara per la progettazione dell’opera.
All'ordine del giorno, la disamina delle attività propedeutiche alla realizzazione del collegamento meccanizzato che, da progetto, avverrà tramite l’installazione di due coppie di ascensori collegati tra loro da un tunnel servito da un tappeto mobile di circa 15 metri.
A margine della riunione, il vicepresidente Santangelo ha espresso soddisfazione per la comune volontà dei partecipanti di procedere in tempi brevi all’indizione della gara d’appalto e conseguente affidamento dei lavori alla ditta vincitrice: “E’ uno degli obiettivi del mio mandato la realizzazione di questo progetto che ritengo un’opera strategica per il rilancio definitivo del centro storico dell’Aquila - ha sottolineato Santangelo - Ritengo inoltre che il tessuto socio-economico-culturale della città abbia fortemente bisogno di tutto ciò che possa contribuire a valorizzare, accrescere e rendere concretamente fruibili tutte le potenzialità e le opportunità che stanno riemergendo in maniera prepotente, grazie anche alla caparbietà ed al coraggio di chi non ha mai smesso di credere nella rinascita dell’Aquila".