Mercoledì, 24 Aprile 2013 11:42

L'ufficio speciale fantasma della ricostruzione che non c'è

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“E’ necessario, imprescindibile e urgente dotare l’Ufficio speciale della ricostruzione di locali da adibire a propria sede, anche in vista dell’imminente assegnazione del personale selezionato tramite esperimento di apposite procedure selettive, in attesa della realizzazione della sede definitiva, per la quale è stato preventivato un tempo di 2 anni”.

Si legge sul contratto firmato da Paolo Aielli, titolare dell’Usra, con il costruttore Ercole Rotilio, per l’affitto della sede provvisoria del suo ufficio. Un contratto di locazione ad uso non abitativo, datato 15 febbraio 2013, degli spazi siti nell’edificio B, scala B/C, del palazzo di via Avezzano 11, a qualche metro dall’assessorato alla ricostruzione. Il contratto stabilisce che l’affitto avrà durata di 2 anni, con un canone di 6.666,66667 euro più I.V.A, poco meno di 97mila euro l’anno. “Le parti”, leggiamo ancora, “convergono espressamente che il contratto sarà risolto di diritto, entro quaranta giorni, qualora non vengano realizzati i lavori stabiliti”.

Quaranta giorni sono passati, siamo oramai a più di due mesi. Il contratto non è stato risolto. Dunque, gli uffici dovrebbero essere pienamente in funzione. O, almeno, questo abbiamo pensato Volevamo intervistare Paolo Aielli, in merito alle polemiche sul conferimento dei doppi incarichi ad alcuni super consulenti. La vicenda l’avevamo raccontata qualche giorno fa. A seguito del contestato bando nascosto per la selezione pubblica per di 23 unità di personale tecnico con contratti co.co.pro, di 12 mesi, retribuiti con 70mila euro annui, sono stati svelati i nomi dei primi sette consulenti assunti. Niente di male, se non fosse che sei di loro fanno già parte della Struttura speciale di alta consulenza, creata dal Comune dell’Aquila nel febbraio 2011, e prorogata il 9 aprile scorso con una determina che vi avevamo svelato, firmata proprio da Paolo Aielli, fino a novembre del 2013. Retribuzione di 33mila euro. Doppio incarico ben pagato, dunque. Non siamo riusciti a trovarlo, però.

Come testimonia il video, abbiamo passeggiato su e giù per i quattro piani della scala che ospita l’assessorato alla ricostruzione e tutti gli uffici annessi. Abbiamo chiesto in giro dove fossero gli uffici di Aielli, nessuno è stato in grado di indicarcelo. Per qualcuno gli uffici non sono ancora in funzione, saranno a regime da maggio. Per altri è al secondo piano, qualcuno ci ha consigliato di chiedere alla segreteria dell’assessorato, che sta al terzo piano. Alcuni cittadini, in fila con le pratiche tra le mani, ci hanno raccontato che per diverse questioni bisogna fare ancora riferimento alla filiera Fintecna, Cileas, Reluis ospitata alla Guardia di finanza.

Una gran confusione, insomma, risolta dopo una mezz’ora quando, uscendo da palazzo Rotilio, abbiamo incrociato un camion che stava scaricando cartoni piene delle pratiche della ricostruzione. Un funzionario comunale ha confermato a NewsTown che l’Usra non è stato ancora allestito. Paolo Aielli non ha ancora un ufficio, in altre parole. Abbiamo comunque capito dove saranno locati. Sperando entrino presto in funzione. Anche perché paghiamo un affitto, paghiamo i consulenti, paghiamo lo stesso Aielli, le pratiche della ricostruzione sono bloccate, il decreto da un miliardo promesso da Cialente non è stato ancora stanziato e la pazienza sta per finire.

Ultima modifica il Venerdì, 26 Aprile 2013 12:24

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