Sale a quota 16.000 il numero delle vaccinazioni covid inoculate ad oggi in tutta la provincia dell'Aquila dal 2 gennaio scorso, data di avvio della campagna.
Oggi è stato il primo giorno riservato alla vaccinazione dei docenti e del personale amministrativo delle scuole di ogni ordine e grado, compreso quello dell’Università.
Le dosi da somministrare ai docenti erano mille: 600 all’Aquila, 300 ad Avezzano e 100 a Pratola peligna. L’attività vaccinale, dopo la pausa di domani, riprenderà lunedì prossimo nei confronti di tutti i soggetti che hanno dato il proprio assenso (la cosiddetta manifestazione d’interesse) sulla piattaforma informatica della Regione.
La task force allestita in provincia dalla Asl, che a breve sarà ampliata con l’attivazione di un altro centro vaccinale a Castel di Sangro, attualmente vede in campo gli ambulatori dell’ospedale dell’Aquila (8 linee-postazioni), di Avezzano (palestra dello stadio Dei Pini, 5 postazioni) e di Pratola Peligna (palazzina ex giudice di pace, 2 postazioni). Un sistema che vede impegnati oltre 70 operatori, tra medici, infermieri e operatori socio sanitari.
All’Aquila le operazioni di vaccinazione sono coordinate dalle dalla dottoressa Maria Chiara Pasanisi, ad Avezzano dalla dottoressa Daniela Franchi e a Pratola dal dottr Luigi Scancella. La macchina logistico-organizzativa lavora sotto la supervisione del direttore del dipartimento di prevenzione, Domenico Pompei, e di Enrico Giansante, direttore del servizio di sanità pubblica, in sinergia con il contact center, diretto da Marco Martinicchia, in cui operano 18 persone.
L’attività proseguirà a oltranza nelle prossime settimane, per completare le vaccinazioni di tutti coloro - operatori sanitari, ospiti della Rsa, forze dell’ordine, over 80, disabili, pazienti fragili e insegnanti - che si sono prenotati nella piattaforma della regione.
In caso di assenza si procederà alla sostituzione con altre persone e quindi a rimpiazzi.