Il direttore generale e il direttore sanitario della Asl di Pescara, Vincenzo Ciamponi e Antonio Caponetti, sono stati iscritti nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Pescara sulla crescita esponenziale di contagi registrata nelle ultime settimane nel capoluogo adriatico e nell’area metropolitana.
I reati contestati vanno dall’abuso d’ufficio all’epidemia colposa.
Nei giorni scorsi i carabinieri del Nas avevano eseguito un decreto di esibizione emesso a firma dei pm Sciarretta e Benigni ed avevano acquisito i verbali delle riunioni delle unità di crisi, gli atti relativi all’emergenza e i dati sui contagi.
Il direttore generale della Asl Ciamponi ha confermato di aver ricevuto l'"informazione di garanzia" inerente alcuni presunti reati connessi alla gestione della pandemia in concorso morale e materiale con il direttore sanitario con Caponetti. "Ho massima fiducia nell’operato della magistratura" dice il dg.