Sabato, 13 Marzo 2021 09:39

Tutta Italia in zona rossa a Pasqua, cosa si potrà fare nelle festività

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Nei giorni di Pasqua e Pasquetta e il sabato precedente - cioè nei giorni del 3, 4 e 5 aprile - l'Italia sarà tutta in zona rossa.

Faranno eccezione eventuali regioni in zona bianca come, attualmente, è la Sardegna.

In quei tre giorni varranno dunque tutte le restrizioni proprie della zona rossa con alcune concessioni. Per esempio sarà possibile effettuare una visita al giorno all'interno della regione, massimo in due adulti con minori di 14 anni o disabili o non autosufficienti conviventi, tra le ore 5 e le 22.

Nei giorni in zona rossa non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.

Per quanto riguarda le seconde case, le Faq del governo spiegano che ci si può andare in qualsiasi fascia di colore si trovino. Può andare soltanto il nucleo familiare e solo se la casa non è abitata da altri. Inoltre bisogna dimostrare di essere proprietari o affittuari da una data antecedente il 14 gennaio 2021. Il rientro in queste case è consentito che si trovino dentro o fuori regione.

In ogni caso è consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Per quanto riguarda i negozi, chiusi tutti quelli al dettaglio, tranne i rivenditori di generi alimentari, le farmacie, le parafarmacie, i tabaccai, le edicole.

Sono aperti anche lavanderie, ferramenta, ottici, fiorai, librerie, cartolerie, informatica, negozi di abbigliamento per bambini e di giocattoli, profumerie, pompe funebri, distributori automatici.

Prevista anche la sospensione dei servizi dei saloni di barbiere e di parrucchiere.

Per quanto riguarda i centri commerciali, le uniche attività aperte al loro interno sono gli alimentari, le farmacie, le parafarmacie e i tabaccai, mentre tutti gli altri negozi rimarranno chiusi.

Per quanto riguarda bar e ristoranti, dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande: dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni, dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili - codice ATECO 56.3) o commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25).

La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.

È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.

Per quanto riguarda lo sport, rimangono chiuse le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali.

Allo stesso modo, sono sospese l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso ed è vietato lo svolgimento degli sport di contatto e sono vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale.

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