Speriamo sia la volta buona.
La vergognosa vicenda del personale della conoscenza con fragilità, lavoratori della scuola e delle università che non sono stati ancora vaccinati a differenza dei propri colleghi, sebbene siano i più esposti a rischio contagio da covid-19, perché non compatibili con il siero Astrazeneca, potrebbe risolversi nei prossimi giorni.
Almeno, è ciò che promette la Asl 1.
"Il personale scolastico con fragilità diverse, che in precedenza non è stato vaccinato con Astrazeneca perché incompatibile con questa vaccinazione, verrà convocato nei prossimi giorni per ricevere la somministrazione di altre tipologie di vaccini contro il covid", precisa la Direzione dell'azienda.
Parliamo di soggetti con comorbidità (cioè con malattie), comprese persone con disabilità, che devono essere protette con vaccini Moderna e Pfizer. "Il personale scolastico di cui si parla comprende docenti, figure amministrative e di altro profilo che lavorano nel mondo della scuola e dell’Università della provincia. Oltre a questi operatori, la Asl richiamerà coloro che nei giorni scorsi non si sono presentati all’appuntamento fissato per sottoporsi all’inoculazione, in modo tale da non lasciare nessuno indietro nelle operazioni di immunizzazione contro il covid".
Staremo a vedere.