Martedì, 16 Marzo 2021 17:26

Sospensione AstraZeneca, l'Ema: "Benefici superano rischi"

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"Ema valuta tutti i possibili effetti collaterali del vaccino AstraZeneca: indaghiamo sulla possibilità di eventi legati a lotti specifici".

La direttrice esecutiva dell'Ema, Emer Cooke, si è espressa così in videoconferenza dopo i provvedimenti con cui diversi paesi, Italia compresa, hanno sospeso l'uso del vaccino AstraZeneca.

"I nostri esperti si riuniscono anche oggi per analizzare dati e informazioni provenienti dai vari paesi" e forniranno le proprie conclusioni giovedì, in relazione ad eventi avversi che potrebbero essere associati alla somministrazione del farmaco.

L'esito dell'analisi verrà comunicato probabilmente "nel pomeriggio" del 18 marzo.

"Sono inevitabili rari episodi gravi quando si vaccinano milioni di persone", ha spiegato Cooke, evidenziando che allo stato attuale "non ci sono indicazioni che il vaccino AstraZeneca abbia causato problemi. L'incidenza di eventi tromboembolici nei soggetti che hanno ricevuto il vaccino AstraZeneca non più alta rispetto alla popolazione" non vaccinata, ha sottolineato Cooke, ribadendo che "i benefici del vaccino superano i rischi".

"Attualmente, non c'è alcuna indicazione che la vaccinazione" con il siero anti-Covid di Astrazeneca "abbia provocato queste condizioni", e cioé gli eventi tromboembolici, talora fatali. "Non sono emersi nei trial clinici - ha continuato Cooke - e non sono compresi come effetti collaterali conosciuti o attesi con questi vaccini. Nei trial clinici, sia le persone vaccinate che quelle che hanno ricevuto un placebo hanno registrato numeri molto piccoli di sviluppi legati alla coagulazione del sangue".

Cooke ha poi aggiunto che "il numero di eventi tromboembolici nella popolazione vaccinata sembra non essere più elevato di quello che si osserva nella popolazione in generale", cioè l'incidenza tra i vaccinati delle trombosi è analoga o più bassa di quella che si riscontra nell'intera popolazione. "Non devo ricordare io - ha concluso Cooke - che la Covid-19 è una crisi globale, con impatti sociali ed economici devastanti e continua a costituire un grande onere per i sistemi sanitari europei. I vaccini contro la Covid-19 - sottolinea - aiutano a proteggere gli individui dalla malattia, specialmente i lavoratori della sanità e gli anziani. E' una considerazione molto importante nella nostra valutazione del rapporto tra benefici e rischi".

L'Ema ieri ha reso noto che "il comitato per la sicurezza (Prac) esaminerà ulteriormente le informazioni" sul vaccino AstraZeneca nella giornata di oggi e "ha convocato una riunione straordinaria giovedì 18 marzo per concludere su quanto raccolto e su qualsiasi ulteriore azione che potrebbe essere necessaria".

AstraZeneca, insegnante morto dopo vaccino: nessun legame

Non ci sarebbe un nesso tra il vaccino AstraZeneca, sospeso in Italia da ieri, e la morte dell'insegnante biellese deceduto domenica. Potrebbe essere stato un problema cardiaco improvviso a causare il decesso del docente poche ore dopo avere la somministrazione della prima dose di vaccino anti Covid. E', a quanto si apprende, ciò che sarebbe emerso da un primo riscontro durante l'autopsia eseguita questa mattina.

A chiarire un'eventuale correlazione o meno dovranno, infatti, essere gli esami istologici che saranno effettuati nei prossimi giorni.

Pfizer: accordo con Ue per anticipo 10 milioni di dosi

"La Commissione europea e Pfizer-Biontech hanno raggiunto un accordo per accelerare le consegne": la fornitura di 10 milioni di dosi che erano previste nella seconda parte dell'anno, sarà anticipata al secondo trimestre. Lo ha annunciato l'Esecutivo comunitario in una nota diramata sul suo sito ufficiale.

Moderna inizia sperimentazione su under 12

Moderna inizia la sperimentazione di fase 2-3 del suo vaccino anti-Covid sui bambini sotto ai 12 anni.

L'azienda americana dovrebbe arruolare "6.750 partecipanti pediatrici sani di età inferiore ai 12 anni", annuncia in una nota. Lo studio si svolgerà negli Stati Uniti e in Canada e sarà condotto in collaborazione con il National Institute of Allergy and Infectious Diseases (Niaid). I partecipanti saranno seguiti per 12 mesi dopo la seconda vaccinazione.

"Siamo lieti di iniziare questo studio di fase 2-3 del vaccino mRna-1273 in bambini sani negli Stati Uniti e in Canada e ringraziamo il Niaid e la Barda (Biomedical Advanced Research and Development Authority) per la loro collaborazione - ha affermato Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna - Siamo incoraggiati dall'analisi preliminare dello studio di fase 3 'Cove' di mRna-1273 negli adulti dai 18 anni in su e questo studio pediatrico ci aiuterà a valutare la potenziale sicurezza e immunogenicità del nostro candidato vaccino Covid-19 per questa importante popolazione di giovani".

Ultima modifica il Mercoledì, 17 Marzo 2021 11:03

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