Martedì, 06 Aprile 2021 18:42

Sassa, altro che raccolta differenziata: ecco la situazione (vergognosa)

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Nei giorni scorsi l’Asm, di concerto con l'Assessorato all’Ambiente del Comune dell’Aquila, ha deciso di attivare in via sperimentale il servizio di raccolta differenziata di prossimità nella frazione di Sassa.

All'alba della primavera 2021 - altro che transizione verde, in alcune frazioni del capoluogo di regione siamo all'anno zero persino sulla raccolta dei rifiuti - si è arrivati a posizionare i cassonetti colorati per rispondere alle proteste sollevate dai residenti della frazione per il conferimento indiscriminato nei cassoni posti lungo le strade, in particolare in via della Stazione a Sassa scalo, davanti l'ex scuola elementare abbandonata a se stessa da anni. 

Ebbene, come si evince dal video girato nel tardo pomeriggio di oggi, martedì 6 aprile, il problema non è stato affatto risolto. Anzi. 

Di nuovo, intorno ai cassoni è stata ammassata immondizia di ogni tipo: dai frigoriferi ai televisori, passando per materassi e reti, fino alle lastrone di eternit che giacciono a terra da giorni, nel mezzo di materiale edile proveniente dai cantieri della zona. Purtroppo, i cassoni di via della Stazione sono terra di nessuno: in una zona strategica, al confine tra i comuni di Tornimparte, Scoppito e L'Aquila, viene qui conferito di tutto, in particolare ingombranti ma anche rifiuti non differenziati che arrivano anche da altri comuni dove la raccolta differenziata e l'assenza dei cassoni rende impossibile conferire in modo selvaggio, come accade invece a Sassa Scalo, a pochi passi dalle abitazioni e da alcune attività commerciali e ricettive. 

Una vergogna.

Ora è chiaro che, stante l'inciviltà di alcuni cittadini, non serve assolutamente a nulla posizionare i contenitori colorati in alcune zone della frazione di Sassa se non si portano via i cassoni dalle strade. Se pure tutti i residenti di Sassa conferissero virtuosamente i rifiuti, e per lo più già accade nei cassoni, non potrebbero di certo evitare che camion pieni di inerti, minivan ricolmi di sacconi neri, automobili cariche di ingombranti continuino a scaricare liberamente i loro rifiuti nei cassoni. 

E' questo il motivo per cui, da tempo, i residenti chiedono un'azione più incisiva da parte dell'amministrazione realizzando isole ecologiche intelligenti, laddove il porta a porta non sia possibile.

 

 

Ultima modifica il Mercoledì, 07 Aprile 2021 09:49

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