Sono iniziati stamane i lavori di demolizione della vecchia sede della Provincia dell’Aquila, in Via S. Agostino, nella città capoluogo, con la sottoscrizione del verbale di consegna parziale, azione propedeutica e necessaria per la valutazione di interesse archeologico dell’area ai fini del rilascio dell’autorizzazione della Soprintendenza al progetto esecutivo per la costruzione della nuova sede della Provincia dell’Aquila.
I lavori sono stati affidati al Consorzio Kostruttiva di Porto Marghera (VE), che ha indicato come impresa esecutrice la Setten Genesio srl, per un importo complessivo dei lavori pari a € 15.600.000.
Il nuovo edificio avrà la classe d’uso IV°, “edificio strategico”, capace di ospitare le strutture di vertice (Presidenza e Consiglio) nonché gli uffici amministrativi, oggi dislocati nell’edificio sito in Via Monte Cagno.
Questa prima fase sarà avviata dal direttore dei lavori, Ing. Marta Fiorelli, del Provveditorato alle Opere Pubbliche del Lazio Abruzzo e Sardegna, mentre il procedimento è curato dal Settore Edilizia scolastica e Pubblica della Provincia dell’Aquila diretto dall’Arch. Stefania Cattivera, coadiuvata dal RUP, Ing. Massimo Di Battista, e dai collaboratori, Ing. Chiara Rechiuti, Geom. Raffella Merelli, Ing. Marco Cerolini e l’Ing. Maria Ranieri.
“La Provincia dell’Aquila avrà finalmente una sede moderna, funzionale e soprattutto adeguata agli standard costruttivi in materia di edifici antisismici – dichiara il Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso - capace di ospitare tutta la struttura organizzativa dell’Ente e, in caso di necessità, utile punto strategico a favore di altre istituzioni. Un iter complesso, non senza ostacoli, un procedimento che rappresentava una priorità di questo governo e dell’intera amministrazione che, oggi, realizza e coglie con orgoglio. Le Provincie vivono una fase di transizione, dopo la riforma del 2014, e concorrono alla definizione di alcuni settori strategici della società, l’edilizia scolastica delle scuole superiori e la viabilità fra i principali, e per questo occorre rinnovare l’auspicio di una piena operatività dell’Ente che lavora quotidianamente a stretto contatto con i territori. La nuova sede della Provincia dell’Aquila sarà emblema di una città che anticipa e si adegua ai tempi futuri pur conservando intatta la sua storia. Ringrazio – conclude il Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso -, tutta la struttura tecnica che ha lavorato incessantemente per risolvere le tante problematiche occorse in questi anni”.
“L’istituzione provinciale ha concorso per oltre un secolo e mezzo allo sviluppo economico, sociale e culturale del nostro territorio – aggiunge il delegato all’edilizia pubblica e alla ricostruzione, Francesco De Santis - e ha sempre rappresentato un punto di riferimento per le comunità, e oggi, dopo numerose difficoltà burocratiche, questo governo avvia i lavori che consentiranno di restituire alla Provincia una sede adeguata alle esigenze e le necessità programmatiche del futuro. Finalmente gli uffici torneranno nella loro sede originaria”.
“Il capoluogo rinasce e con esso le istituzioni che riordinano e occupano gli spazi che cosituiscono il cuore vivo e pulsante della città – le parole del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi - La ricostruzione della sede della Provincia dell’Aquila riporta, nel centro storico, la tenacia e la volontà di riformare il tessuto economico e sociale lacerato dal sisma e dalla pandemia, l’occasione per stabilire nuovi modelli di funzionalità urbanistica e avviare percorsi che stabiliscano nuove linee di fruibilità e sviluppo per la città”.
Esprimono particolare soddisfazione il vice presidente della Provincia dell’Aquila, Vincenzo Calvisi, i consiglieri, Berardino Morelli e Luca Rocci, che evidenziano come l'avvio della ricostruzione della nuova sede della Provincia rappresenti un ulteriore importante segnale di rinascita, dal sisma 2009, per la città dell'Aquila, che riporta questo importante presidio statale nel cuore della città.
La fase di demolizione dovrebbe concludersi entro il prossimo mese di luglio, mentre per la costruzione dell’edificio saranno necessari altri due anni, con il termine dei lavori fissato nel 2023.