Venerdì, 30 Aprile 2021 17:04

Il presidente della Figc Gravina all'Aquila: "Rivitalizziamo il calcio dilettantistico e giovanile”

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"Uniti si cresce, il calcio guarda avanti".

E' con questo messaggio di fiducia che il presidente della Figc Gabriele Gravina è stato accolto a L’Aquila dal numero uno del calcio abruzzese Concezio Memmo.

Dopo la Sardegna, la Toscana e l’Emilia Romagna, è proseguito in Abruzzo il tour di incontri del presidente federale con i Comitati della Lega Nazionale Dilettanti e con i Coordinatori del Settore Giovanile e Scolastico, annunciato nell’Assemblea federale del 22 febbraio scorso.

La giornata è iniziata con la visita della nuova sede ed è proseguita con la riunione del Consiglio Direttivo che è stata l’occasione per ascoltare le esigenze del territorio e per elaborare al meglio una strategia condivisa di risposta alla crisi, di ripresa e di innovazione del sistema dilettantistico.

“Questa è casa mia – ha dichiarato Gravina durante l’incontro con i rappresentanti del calcio regionale – con il mio Castel di Sangro ho iniziato dai campi in terra battuta, frequentando i vecchi locali del Comitato. Sono felice per la vivacità, la qualità delle proposte e per la capacità progettuale del calcio abruzzese, con le qualità umane e dirigenziali di Ortolano e Memmo l’Abruzzo è in buone mani”.

Durante l’incontro, il presidente della FIGC ha toccato tutti gli argomenti sensibili al calcio di base, rimarcando l’importanza del movimento dilettantistico all’interno della FIGC: “In tempi non sospetti, ho assunto l’impegno di andare incontro alle esigenze del mondo dilettantistico: l’ho fatto stanziando diversi milioni di euro di contributi diretti e perorando la causa dei dilettanti presso il Governo, al quale abbiamo rinnovato la richiesta proprio in questi giorni di un provvedimento ad hoc di sostegno economico”.

Sollecitato da alcune domande, il presidente Gravina ha proseguito parlando anche di riforma del calcio italiano nel suo complesso e dei rapporti con le Società di base: “Riforma vuol dire nuova organizzazione del sistema professionistico, che comunque non si può esaurire solo in una riduzione numerica dei Club, ma soprattutto investire e rivitalizzare il mondo del dilettantismo. Bisogna ricostruire rapporti istituzionali, finalmente liberi da arroganza e prevaricazione. Il calcio dilettantistico, per i suoi numeri e per la sua valenza sociale, necessita di un rinnovato gioco di squadra anche con i suoi Club, rifondendo loro tutti le spese sostenute per attività che non hanno potuto svolgere”.

La visita in Abruzzo è proseguita con l’incontro con i rappresentanti istituzionali regionali e comunali e con un meeting presso l’Università dell’Aquila insieme al Magnifico Rettore Edoardo Alesse.

Liris: "10 milioni per gli impianti"

"La Regione sta facendo il massimo per lo sport abruzzese: abbiamo idee, progettualità e volontà di sostenere un settore che è un vero e proprio ammortizzatore sociale. Stamattina ho fatto partire il bando per i contributi destinati allo sport di interesse nazionale. Ieri abbiamo intercettato la possibilità di stanziare ulteriori 10 milioni di euro per l'impiantistica sportiva grazie a un mio preciso impegno".

Lo ha detto l'assessore regionale allo Sport, Guido Liris, in occasione della visita di Gabriele Gravina, all'Aquila.

"La Regione stamattina ha fatto partire il bando per le squadre di interesse nazionale, che ha anche lo scopo di tutelare il “brand” Abruzzo in Italia. Abbiamo già fatto una legge “Cura Abruzzo” e un bando per l'impiantistica sportiva per cui riusciremo a intercettare altri 10 milioni di euro per scorrere la graduatoria. Iniziative allea quali tiene molto anche la Lnd. Ce la stiamo mettendo tutta: questa collaborazione e la qualità della dirigenza sportiva abruzzese sono una garanzia per valorizzare più possibile il settore a tutto tondo, da quello giovanile e amatoriale a quello di più alto livello".

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