Sabato, 01 Maggio 2021 23:54

Vaccini, Figliuolo: "Obiettivo arrivare a 1 milione di dosi al giorno"

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Il 29 aprile l’Italia ha raggiunto e superato la quota di 500mila vaccinazioni al giorno, obiettivo fissato dal commissario per l'emergenza Covid Francesco Figliuolo. Ma il generale punta già a superare questo record e ad arrivare intorno a quota un milione di iniezioni al giorno a giugno. In particolare, nella giornata del 29 aprile, le vaccinazioni sono state 515.242.

Intanto il primo maggio, come mostrano i dati sul sito del governo, è stata superata quota 20 milioni di dosi somministrate in totaledall’inizio della campagna vaccinale: sono oltre 14 milioni le persone che hanno avuto la prima dose (pari al 23% della popolazione totale) e oltre 6 milioni quelle che hanno ricevuto anche il richiamo (pari al 10%). Anche in questa data è stata superata la soglia del mezzo milione di somministrazioni al giorno. Delle 22.558.660 dosi distribuite alle Regioni, è stato finora somministrato l'89,2%.

Nelle scorse settimane Figliuolo aveva dato alle varie Regioni delle quote di iniezioni che giornalmente dovevano raggiungere. Già tra il 23 e il 24 aprile, il generale aveva annunciato che - se le Regioni avessero rispettato i target assegnati - l’obiettivo delle 500mila vaccinazioni in 24 ore sarebbe stato raggiunto entro la fine del mese.

I target dati alle Regioni, insieme all’arrivo di nuove dosi e all’apertura di hub vaccinali, ha permesso di raggiungere la quota fissata da Figliuolo il 29 aprile.

Il raggiungimento dell’obiettivo 500mila dosi al giorno, ha commentato la struttura del Commissario per l'Emergenza, “dimostra che la macchina delle vaccinazioni è efficiente”. Ma ha aggiunto: “Il mantenimento di un rateo di almeno 500mila somministrazioni al giorno è adesso sempre più legato alla puntualità e alla consistenza delle consegne di vaccini da parte delle aziende farmaceutiche".

Anche Figliuolo ha ribadito: “È stato dimostrato che la macchina è efficiente, ora il mantenimento di questa quota giornaliera è sempre più legato alla puntualità e alla consistenza delle consegne di dosi da parte delle aziende farmaceutiche".

Raggiunte le 500mila dosi al giorno, ora il generale pensa a come superarle e velocizzare ancora di più la campagna vaccinale italiana. In un’intervista a Repubblica, ha dichiarato: "Abbiamo raggiunto le 500mila dosi", l'obiettivo è "crescere ancora", avvicinare da giugno quota un milione al giorno.

"Non posso dire che domani riusciremo a fare un milione di vaccini, ma intanto sono sicuro che la macchina possa salire molto più su dei 500mila – ha aggiunto –. Non dobbiamo fare scorte, ma veleggiare tra l'88 e il 92% di dosi utilizzate rispetto alle consegne".

Sulle strutture disponibili a fare le iniezioni, ha aggiunto: "In Italia c’è tutto, grazie a Speranza abbiamo accordi con i medici di famiglia. Hanno aderito 30mila, con 10 fiale al giorno siamo a 300mila. Poi ci sono 10mila farmacie. E 60mila dosi le possono fare i dentisti".

Figliuolo ha poi esposto il suo piano: “Coperti gli over 65, la mia idea, ancora non condivisa con chi prenderà la decisione finale, è di dire a tutti quelli che hanno più di 30 anni: andate e vaccinatevi. Poi ovviamente continueremo a immunizzare anche l’ultimo dei fragili. Ma quando gli scienziati ci diranno che l’incidenza della malattia non è rilevante per le diverse fasce d’età, vorrei che si dicesse: chi ha più di 30 anni si presenta e si vaccina. Poi decideremo le modalità con le Regioni, anche per evitare le resse che abbiamo visto".

Il commissario ha anche spiegato che per l'estate si sta pensando a nuovi luoghi in cui fare le vaccinazioni e "di utilizzare strutture presso centri montani o estivi, che potrebbero dare un appeal a quel tipo di utenti”.

E per le vaccinazioni dei più giovani non ha escluso la possibilità delle scuole: "Stiamo iniziando a pensare anche a idee di questo tipo". Nell’intervista ha parlato anche delle vaccinazioni in azienda: "Abbiamo censito 730 punti vaccinali aziendali. Speriamo di arrivare a fine maggio all'obiettivo.

Per quanto riguarda le priorità sulle categorie da vaccinare, Figliuolo ha confermato: "A brevissimo apriremo le prenotazioni fino a 55 anni per chi ha comorbidità legate ai codici di esenzione: malattie neurologiche, del cuore, ipertensione, trapiantati. Nel frattempo mettiamo in sicurezza gli over 65. Poi, con l’arrivo massiccio delle dosi, vogliamo dare i vaccini ai centri aziendali e aumentare la capacità di somministrazione".

Il generale, comunque, si aspetta che ora le case farmaceutiche rispettino i patti: a maggio sono attesi 15 milioni di vaccini - forse 17, a fronte dei 9 di aprile - e a giugno 31 milioni, più di un milione al giorno in media. Le inoculazioni nel Paese, però, viaggiano ancora a velocità diverse, con regioni ancora indietro rispetto agli standard richiesti dal governo

Ultima modifica il Domenica, 02 Maggio 2021 14:30

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