Motociclisti, al servizio della causa anti covid, che prelevano vaccini dall’ospedale dell’Aquila e li portano ai centri di somministrazione di Bazzano e San Vittorino dove vengono inoculati agli utenti.
E’ l’iniziativa avviata oggi dalla Asl che ha siglato una convenzione con l’associazione aquilana ‘Angeli in moto’.
Da questa mattina 17 motociclisti prelevano i vaccini contro il covid facendo la spola tra il servizio Farmacia del San Salvatore, diretto dal dr. Eugenio Ciacco, dove vengono preparati i vaccini, e i due centri di Bazzano e san Vittorino. Oggi è il giorno d’esordio ma il servizio si ripeterà ogni giorno, dal mattino al pomeriggio inoltrato.
"I vantaggi di questa iniziativa" si legge in una nota della Asl "sono notevoli e riguardano la velocità dei trasferimenti dei vaccini (le moto nel traffico sono molto più ‘agili’ delle vetture) e la possibilità della Asl di usufruire del servizio a costo zero. L’associazione, infatti, come previsto dal proprio statuto, non percepirà alcun compenso per l’opera prestata. Inoltre, grazie alle prestazioni degli ‘Angeli in moto’ la Asl potrà impiegare le proprie vetture, finora utilizzate nel trasporto dei vaccini, in altri importanti servizi, indirizzandovi il relativo personale. Il trasporto con le moto delle dosi avviene nella piena salvaguardia della qualità dei medicinali poiché i contenitori in cui vengono trasferiti sono dotati di tutte le garanzie necessarie, compresa la possibilità di misurarne la temperatura in qualunque momento durante il viaggio. Peraltro, la convenzione sottoscritta con l’associazione ‘Angeli in moto’ darà la possibilità alla Asl di adottare la nuova modalità di consegna anche per casi di necessità, come per esempio malati oncologici che non possono spostarsi dalla loro abitazione e raggiungere l’ospedale di L’Aquila per ritirare i farmaci".
“Oltre alla grande utilità dell’iniziativa, per utenti e operatori Asl dei centri vaccinali”, dichiara il manager Roberto Testa, “va sottolineato l’alto valore etico dell’associazione che ha dato subito la propria disponibilità mobilitando un numero elevato di motociclisti senza ricevere alcun pagamento. In questo periodo di grande difficoltà a causa della pandemia, l’associazione rappresenta un esempio impagabile di altruismo e generosità che ci dà grande spinta e incoraggiamento”