Tragedia in Piemonte.

Poco prima delle 13, è precipitata una cabina dalla funivia Stresa-Mottarone nel Verbano con a bordo 15 persone.

I morti sono 14, tra di loro due bambini; c'è un solo sopravvissuto: un bambino di 5 anni, ricoverato nell'ospedale infantile di Torino con trauma cranico, toraco-addominale e fratture agli arti inferiori. L'altro bambino di 9 anni, portato al Regina Margherita in condizioni gravissime, non ce l'ha fatta; le altre 13 vittime sarebbero morte sul colpo.

Non si conoscono ancora le cause dell'incidente ma la cabina, arrivata in prossimità dell'ultimo pilone, quindi in uno dei punti più alti del tragitto verso la montagna nei pressi del Lago Maggiore, è caduta, forse per il cedimento di una fune. 

Sul luogo dell'incidente si sono portate le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico insieme ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri. E' arrivata anche la sindaca di Stresa, Marcella Severino: “I testimoni hanno visto la cabina arretrare velocemente e poi all’altezza del pilone si è scarrucolata ed è stata sbalzata giù”. Secondo Severino il tecnico incaricato della manutenzione della funivia "aveva detto che tutto era in ordine".

"Oggi - ha aggiunto la sindaca parlando con i giornalisti - non cerchiamo le cause, ma sappiamo che prima della riapertura di ieri sono stati fatti i collaudi". La stessa sindaca ha confermato che "la fune è tranciata di netto". Il procuratore capo di Verbania, Olimpia Bossi, dopo aver disposto il sequestro dell'impianto ha annunciato che è stata aperta un'inchiesta per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose: "Ci sono poi reati colposi di attentato alla sicurezza dei trasporti - dice - che dobbiamo verificare anche in base alla natura pubblica o meno del trasporto".

La funivia che raggiunge quota 1491 metri è stata rimessa in funzione il 24 aprile dopo il lockdown. Tra il 2014 e il 2016 l'impianto era stato chiuso e la ditta Leitner di Vipiteno lo aveva rinnovato, con una spesa complessiva di quattro milioni, effettuando un severo collaudo.

La funivia compie un tragitto di una ventina di minuti dal lago al Mottarone e ogni 20 minuti parte una nuova corsa.

"Il tragico incidente alla funivia Stresa-Mottarone suscita profondo dolore per le vittime e grande apprensione per quanti stanno lottando in queste ore per la vita - dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una nota - Esprimo alle famiglie colpite e alle comunità in lutto la partecipazione di tutta l'Italia. A questi sentimenti si affianca il richiamo al rigoroso rispetto di ogni norma di sicurezza per tutte le condizioni che riguardano i trasporti delle persone".

"Ho appreso con profondo dolore la notizia del tragico incidente della funivia Stresa - Mottarone. Esprimo il cordoglio di tutto il Governo alle famiglie delle vittime, con un pensiero particolare rivolto ai bimbi rimasti gravemente feriti e ai loro familiari", le parole del presidente del consiglio Mario Draghi che segue ogni aggiornamento in costante contatto con il ministro Enrico Giovannini, con la Protezione Civile e con le autorità locali.