Mercoledì, 16 Giugno 2021 22:00

Maturità 2021, le voci degli studenti: esame ok ma bocciata la dad

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C’è chi stappa subito una bottiglia di spumante, chi esulta con amici e parenti che aspettano fuori, chi è ancora in attesa del suo turno ed è molto meno rilassato.

Per migliaia di studenti aquilani è iniziato l'esame di maturità, che per il secondo anno consecutivo si svolgerà, a causa della normativa e dei protocolli anti Covid, solo con il maxi colloquio orale in presenza, senza prove scritte, e per la prima volta con la valutazione del 'curriculum dello studente', ovvero le competenze acquisite anche in contesti formali e informali fuori dalla scuola.

Federica Panebianco“E’ andato tutto bene” racconta Federica Panebianco, III C del liceo Classico “All’inizio ero agitata ma sia il presidente che i professori mi hanno messo subito a mio agio. Me l’aspettavo più complicato invece è stata una passeggiata. Come percorso mi è uscito quello sulla memoria. Tramite un’immagine di Ungaretti mi sono ricollegata alle altre materie. E’ stato sicuramente un anno particolare: all’inizio non ho vissuto male la dad ma poi ho avuto un crollo emotivo. Ma grazie ai professori e ai compagni sono arrivata alla fine. Il curriculum dello studente? L’ho trovato utile, serve a vedere che persona sei, io ho inserito un corso di neuroscienze e altri progetti seguiti a scuola. Le polemiche mi sono sembrate un po’ superficiali”.

Vanessa Semperlotti

“La didattica a distanza? L’ho vissuta malissimo, secondo me la scuola è presenza” afferma Vanessa Semperlotti,V D liceo Classico “La Dad, a livello mentale, ha cambiato tantissimo il modo di fare scuola, a casa ci sono troppe distrazioni, è stato difficile seguire le lezioni e anche recuperare in vista dell’esame. La cosa che mi è mancata di più è stata la socialità, il rapporto con i compagni. E non mi è piaciuto nemmeno il curriculum dello studente. Non ne vedo utilità pratica, alla fine credo che si debba essere giudicati sul percorso scolastico. Non mi sembra una cosa corretta inserire solo alla fine dell’ultimo anno attività fatte a livello extracurriculare. Per l’esame ho preparato tre percorsi: uno su uomo e natura, uno su intellettuale e potere e uno sul totalitarismo. Il prossimo anno vorrei provare a entrare a medicina”.

Valentina Paiola

“Oltre al Covid e alla dad quest’anno abbiamo dovuto affrontare anche un altro problema, quello delle sedi. Ne abbiamo cambiate due” dice Valentina Paiola, V D Scienze Umane, la prima in assoluto a fare l’esame “E’ andata benissimo, tutto si è svolto come se fosse un’interrogazione normale. Anche il commissario esterno è stato tranquillo, non ha fatto molte domande. Il mio percorso era sulla società in accelerazione, ovvero nuove tecnologie, social media e futuro del lavoro".

C’è anche chi, come Loris Di Carlantonio, V B Scienze Umane, deve affrontare l’esame tra qualche giorno ma è venuto a dare supporto ai propri compagni. “Mi prenderò questi ultimi giorni per studiare ancora. E’ stato un anno da una parte molto difficile ma dall’altra anche bello perché ora inizierà un nuovo capitolo. Il prossimo anno vorrei provare a entrare a medicina o a ingegneria chimica”.

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