Martedì, 29 Giugno 2021 17:20

Inferno sulla A14, Pezzopane (Pd): "La misura è colma". Casanova (Lega): "Disastro annunciato"

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“Ieri sulla A14, all’altezza di Grottammare, in prossimità di uno dei tanti cantieri disseminati su questo tratto autostradale, è stato l’inferno. Un inferno di fuoco e lamiere che ci consegna un tragico bilancio: 2 morti e un ferito. Il tratto dell’autostrada Adriatica è andato in tilt, causando una coda di 14 chilometri che ha costretto migliaia di persone sotto il sole per ore. Code e rallentamenti si sono registrati sull’A14 fino a Pescara per i vari cantieri aperti. Adesso la misura è davvero colma".

A dirlo è la deputata del Partito democratico Stefania Pezzopane che annuncia: "Nelle prossime ore depositerò un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, e scriverò al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, affinché ci sia un’azione più incisiva. Non basta lo sconto dei pedaggi, bisogna accelerare sui lavori".

"Di chi sono le responsabilità per i tanti cantieri ancora aperti sull’A14?", si chiede la deputata dem; "chi doveva fare qualcosa per risolvere o perlomeno alleviare i tanti problemi di viabilità sul tratto autostradale e non l’ha fatto? I cittadini che vivono sulla loro pelle questi disagi, tra slalom olimpionici, corsie ridotte e cantieri, incidenti quotidiani e code semi permanenti, sono quelli che pagano il prezzo più alto. Come i due morti e il ferito di ieri. E’ dal 2019 che denuncio questa insostenibile situazione, adesso ci sono 2 povere vittime da piangere, quanto tempo dovrà passare ancora prima che qualcuno decida di porre fine a questo incubo?".

I cittadini che vivono in prossimità del tratto abruzzese dell’A14 all’uscita Pescara Nord-Città S. Angelo e la costa teramana tra Silvi Roseto e Pineto – conclude Pezzopane – "subiscono enormi disagi e inquinamento da record. Le loro vite sono state sconvolte. Le attività economiche e commerciali sono massacrate. Questa situazione è vergognosa. Il tempo delle promesse è scaduto. Adesso servono solo fatti".

Di disastro annunciato parla, invece, l'europarlamentare della Lega Massimo Casanova, componente della Commistione UE Trasporti. "Condivido il grido d'allarme di CNA Autotrasportatori sulle condizioni, ormai disastrose e terribili, della A14. Un problema che io stesso ho sollevato a più riprese nei mesi precedenti e nella scorsa stagione estiva, ancor più trattandosi di arteria di rilevanza strategica per il Paese, inserita nelle reti europee Ten-T, che percorrere e congiunge l'intera dorsale adriatica e, pertanto, cruciale sotto il profilo della mobilità, economico, turistico. Quanto accaduto ieri, con la morte di due autotrasportatori al confine tra Marche e Abruzzo non è che il drammatico ma prevedibile epilogo di uno stato ormai non più tollerabile. È per questo che presenterò una interrogazione in sede europea per promuovere un'indagine conoscitiva delle condizioni dell'arteria. Chiederò ancora al Ministero delle Infrastrutture e di procedere alla nomina di un Commissario per la messa in sicurezza dell'A14 visto la manifesta, annosa incapacità di ASPI a gestire un problema noto da tempo". 

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