Giovedì, 22 Luglio 2021 15:37

WelcomeAq, minivan elettrico senza posto per la sosta. Servizio a rischio ma il Comune rassicura

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Giusto tre mesi fa, all'Aquila è stato inaugurata WelcomeAq, agenzia di viaggio e info-point Iat, all'interno della Galleria Irti, in corso Federico II.

A dare vita al progetto è stata la cooperativa sociale Explora tourism services, costituita in gran parte da giovani, formata da accompagnatori, direttori tecnici, esperti di management del turismo, comunicazione, marketing e beni culturali.

All'inaugurazione hanno presenziato l'assessora al turismo del Comune dell'Aquila Fabrizio Aquilio, l'assessore con delega a Opere pubbliche e sport Vito Colonna, il consigliere comunale Daniele D'Angelo, oltre alla deputata Stefania Pezzopane, al senatore Gaetano Quagliariello, e ai consiglieri regionali Americo Di Benedetto e Pierpaolo Pietrucci.

Una intrapresa giovane e dinamica che sta contribuendo a dare sostanza al proposito di rendere L'Aquila una città dalla vocazione turistica, offrendo servizi di qualità. 

WelcomeAq è, innanzitutto, un'agenzia di viaggi per la proposta di pacchetti in incoming, per far scoprire ai turisti le peculiarità dell'Aquila e del suo territorio; per la posizione nel cuore del centro storico, funge inoltre punto di informazione e accoglienza turistica, tant'è vero che Regione Abruzzo ha ritenuto di riconoscerlo ufficio Iat, il secondo all'Aquila, sebbene, per legge, ce ne potrebbe essere soltanto uno sul territorio comunale.

Non solo.

WelcomeAq propone tour guidati della città con un minivan elettrico che, in questa fase di start-up, con la città che si anima di turisti, è la principale fonte di introiti per la cooperativa. Se non fosse che proprio la gestione di questo servizio sta diventando un problema, e non per difficoltà dei giovani imprenditori ma per pastoie burocratiche che paiono davvero incomprensibili. 

Pur avendo i regolari permessi, infatti - le agenzie di viaggio possono offrire tour cittadini con mezzi propri - non si sa dove tenere il minivan.

Proprio così. 

Lungo corso Federico II trovare un parcheggio è praticamente impossibile, e c'è la rincorsa quotidiana alla ricerca di uno stallo dove lasciare il mezzo evitando multe; inoltre, l'agenzia avrebbe bisogno di un punto fisso, riconoscibile, da dove far partire il minivan, che farebbe da 'vetrina' al servizio per quei turisti che, arrivati all'Aquila, non è detto conoscano WelcomeAq ma potrebbero essere interessati a fruire del tour della città. D'altra parte, funziona così ovunque. Provate ad immaginare cosa significhi accogliere dei turisti, proporgli il tour e, magari, chiedergli di aspettare davanti l'agenzia che un operatore corra a recuperarlo chissà dove. 

Ora, non è chiaro il motivo per cui il Comune dell'Aquila, legittimamente, abbia istruito una delibera che consente al trenino turistico 'L'Aquila explorer', in funzione durante l'estate, di sostare in Piazza Duomo dove è sita la biglietteria, ospitata in una 'casetta' in legno provvisoria, e non produca un atto amministrativo che consenta a WelcomeAq di poter lavorare tranquillamente.

Contattato da newstown, il presidente della cooperativa Andrea Spacca ha spiegato che da settimane viene 'rimbalzato' da un ufficio comunale all'altro, da un settore all'altro. "Abbiamo interessato l'assessore Carla Mannetti e il Tenente Colonnello Lucio Di Berardino della Polizia Municipale: non siamo riusciti ancora a trovare una soluzione. Prima ci è stato consigliato di rivolgerci al Cosap che, tuttavia, non si occupa di queste problematiche; poi, Di Berardino ci ha diretto al Suap: è stata avanzata la proposta di riservarci uno spazio in Piazza Duomo, dinanzi alla biglietteria di 'L'Aquila explorer'. Sebbene sia distante dalla nostra agenzia, l'abbiamo accolta di buon grado; tuttavia, i tempi che ci sono stati prospettati sono lunghissimi, almeno 90 giorni: significherebbe arrivare ad ottobre e, dunque, perdere l'estate. Significherebbe chiudere". 

Una situazione kafkiana. 

A denunciarla è stato il consigliere comunale di Coraggio Italia Daniele D'Angelo che, su facebook ha scritto un post durissimo: "Altro scempio a L'Aquila", l'affondo; "ragazzi laureati che si sono indebitati per aprire una nuova attività rischiano di chiudere per mancanze dovute ad una amministrazione miope. La misura è colma. Un trenino che, con tutto il rispetto per Ascoli Piceno, viene a lavorare e ad offrire un servizio in città [il riferimento è proprio a 'L'Aquila explorer', servizio offerto da una società marchigiana, ndr] ha le carte in regola per esercitare il suo lavoro; un minivan elettrico che fa lo stesso servizio non riesce ad ottenere le autorizzazioni necessarie. Questa è un amministrazione che si ritiene di destra ma che costantemente blocca qualche povero Cristo che vuole lavorare in proprio", le parole di D'Angelo. Che aggiunge: "Non diano per scontato il mio appoggio alle prossime elezioni a chi, vivendo in qualche girone troppo alto, non riesce a capire un popolo che col sudore vuole realizzare sogni e portare a casa soldi per vivere".

Più chiaro di così.

La replica del Comune dell’Aquila

In merito alla notizia apparsa sui media occorre precisare che l’Amministrazione comunale ritiene assolutamente meritevole l’iniziativa di tour guidati della città dell’Aquila con un minivan elettrico, promossa dall’agenzia di viaggio e info-point Iat “WelcomeAq” della cooperativa sociale Explora tourism services.

A tal proposito occorre specificare, rispetto a quanto riportato in articoli di stampa, che tale iniziativa rientra tra le attività possibili dell’agenzia stessa, già autorizzata con regolare SCIA. Per la sosta fissa del mezzo in piazza Duomo, inoltre, il Comune dell’Aquila sta già provvedendo al rilascio dell’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico, tramite il competente Servizio competente Suap.

Ultima modifica il Giovedì, 22 Luglio 2021 21:09

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