Venerdì, 30 Luglio 2021 21:09

Le scuole ripartono in presenza, ecco il piano per settembre

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Il rientro a scuola a settembre sarà in presenza, ma con distanziamento e mascherine.

E' quanto prevede la bozza del piano scuola 2021/2022, predisposta dal ministero dell’Istruzione. Un documento di una quindicina di pagine [scaricabile QUI], che nasce dalle indicazioni del Comitato tecnico-scientifico e che sarà presentato ufficialmente dal ministro Bianchi alla Conferenza Stato-Regioni la prossima settimana.

Nessun accenno all'obbligatorietà dei vaccini per il personale scolastico e gli studenti, anche se viene sottolineata in maniera forte l’importanza dell'adesione alla campagna di immunizzazione “per la ripresa in sicurezza delle attività”.

DIDATICCA IN PRESENZA E DAD

"Per l'avvio del nuovo anno scolastico la sfida è assicurare a tutti, anche per quanto rilevato dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS), lo svolgimento in presenza delle attività scolastiche, il recupero dei ritardi e il rafforzamento degli apprendimenti, la riconquista della dimensione relazionale e sociale dei nostri giovani, insieme a quella che si auspica essere la ripresa civile ed economica del Paese". Lo si legge nella premessa della bozza del Piano. Il Governo, dunque, lavora per garantire il rientro in classe dei ragazzi e l'uso il più possibile limitato della Dad.

Quanto a quest'ultima, la bozza non la cita limitandosi ad affermare che occorre “continuare ad organizzare - singolarmente o in rete, mediante webinar o in presenza, in ragione dell’evoluzione pandemica - attività di formazione per il personale docente e Ata, così da consolidare le competenze nell’utilizzo delle nuove tecnologie acquisite nei due precedenti anni scolastici. L’obiettivo è quello che il “digitale” possa divenire strumento di rinforzo della didattica “in presenza” e, più in generale, delle competenze professionali di tutto il personale”.

VACCINI

Nei giorni scorsi era circolata l’ipotesi che il Governo potesse introdurre l’obbligatorietà della vaccinazione per il personale scolastico, docente e non docente (circa 200mila persone risultano non aver ricevuto nemmeno una dose) e per gli studenti. Per il momento, però, non è prevista nessuna misura in tal senso, così come non vi sono accenni al green pass. La bozza, però, sottolinea in maniera forte l’importanza dei vaccini per la prevenzione. Si legge infatti nel documento: "Per garantire il ritorno alla pienezza della vita scolastica è essenziale che il personale docente e non docente, su tutto il territorio nazionale, assicuri piena partecipazione alla campagna di vaccinazioni, contribuendo al raggiungimento di un'elevata copertura vaccinale e alla ripresa in sicurezza delle attività e delle relazioni proprie del fare scuola.

MASCHERINE

Resta l'obbligo delle mascherine (chirurgiche o di comunità) "laddove non sia possibile mantenere il distanziamento fisico.

SANIFICAZIONI

Va mantenuto il rispetto delle ordinarie misure di areazione dei locali e della pulizia quotidiana, «accurata e ripetuta», di tutti gli ambienti. Nel caso di positività a scuola, la sanificazione va effettuata se non sono trascorsi 7 giorni o meno da quando la persona positiva ha visitato o utilizzato la struttura, ma non è necessario sia effettuata da una ditta esterna, e neanche che sia accompagnata da attestazione o certificazione di sanificazione straordinaria: potrà essere effettuata dal personale della scuola già impiegato per la sanificazione ordinaria.

TRACCIAMENTO

Anche per quest'anno vengono esclusi "test diagnostici o screening preliminari all'accesso a scuola".

MENSE

Gli operatori dovranno indossare la mascherina e non sarà obbligatorio l'uso di stoviglie monouso. Garantire, poi, il distanziamento in ingresso e uscita.

PALESTRE

In zona bianca possibili le attività di gruppo, ma preferibili quelle individuali. Nelle zone gialle o arancioni, concesse solo le attività individuali.

Ultima modifica il Venerdì, 30 Luglio 2021 21:13

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