470 vaccinazioni anti covid, assistenza sanitaria all’intero campo, consulenze pediatriche e una postazione speciale di guardia medica: sono i punti salienti dell’attività svolta finora dalla Task force del Dipartimento di prevenzione della Asl all’Interporto di Avezzano, dove vengono accolti e curati i profughi provenienti dall’Afghanistan.
Sul fronte vaccinazioni, come dato aggiornato alle ore 13.00 di oggi, in totale sono state somministrate 472 dosi, a un ritmo che col passare dei giorni assume cadenze sempre più sostenute.
L’azienda sanitaria della provincia di L’Aquila, oltre alle vaccinazioni, ha messo in piedi un’organizzazione operativa, a cui lavorano oltre 15 persone, che assicura un’assistenza a 360 gradi. Sul posto sono stati infatti trattati i casi più lievi mentre in altri, per i quali era necessario un supporto ospedaliero, le ambulanze del 118 hanno provveduto a trasportare i malati al presidio di Avezzano.
82 le visite effettuate sulle persone in fuga dal regime afghano che comprende anche una specifica assistenza pediatrica a beneficio dei numeri bambini. La folta squadra di operatori Asl, che resterà all’Interporto fino a quando sarà necessario assicurare un’assistenza capillare agli ospiti stranieri, è composta da personale del dipartimento di prevenzione, diretto da Domenico Pompei, che lavora nelle sedi di L’Aquila e di Avezzano.