A pochi giorni dal grave incidente stradale sulla SS 80 in cui ha perso la vita un giovane ciclista, Mauro Mannucci, il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi ha incontrato Antonio Marasco, responsabile della Struttura territoriale Anas Abruzzo e Molise, competente per la gestione dell'arteria stradale, e Giovannino Anastasio, sindaco di Pizzoli, sul cui territorio ricade l'area del Cermone, in cui si è verificato il sinistro.
Nella riunione, convocata per fare il punto sulle ipotesi di messa in sicurezza dell'incrocio, viene spiegato in una nota, "è stato ricostruito l'iter relativo alla viabilità della zona, per il cui miglioramento erano disponibili sia un finanziamento sia un progetto. La Soprintendenza, dopo un primo parere positivo, emise un diniego alla realizzazione delle opere sostenuto da motivazioni molto deboli a seguito della segnalazione presentata dall'associazione Italia nostra che, di fatto, bloccò l'avvio dei lavori".
Congiuntamente, si è convenuto di valutare la possibilità di procedere con una soluzione provvisoria per l'adeguamento dell'intersezione esistente, per la quale andrà redatta specifica progettazione e reperiti fondi. "L'intervento dovrà essere calibrato sul solo sedime stradale esistente, in maniera ridotta rispetto alle originarie previsioni su cui la Soprintendenza ha negato espressamente l'autorizzazione. E ciò proprio al fine di non sottoporre l'opera, volta alla tutela degli utenti, a valutazioni di soggetti terzi".
L'auspicio è che enti e istituzioni coinvolte "facciano tesoro di quello che è solo l'ultimo, tragico, episodio registrato in una zona altamente frequentata da auto, mezzi pesanti e mezzi a due ruote", conclude la nota, "avendo ben chiaro il principio per cui la tutela ambientale non può prescindere da un tema determinante per le comunità come quello della sicurezza stradale".
Pezzopane: "Priorità strade sicure"
"Lunedi sera, dopo l’ultimo e dolorosissimo saluto a Mauro Mannucci, ancora commossa per l’accaduto, mi sono recata all’Anas per incontrare l’ing. Antonio Marasco con cui avevo preso appuntamento nei giorni precedenti. Avevo infatti fatto un pubblico appello - come anche il Sindaco di Pizzoli Anastasio e l’ex assessore Piero Di Stefano - ad Anas, al Comune e agli altri organismi competenti per affrontare la questione di quell’incrocio maledetto. Bisogna uscire dall’inerzia pericolosa. Era mia ferma intenzione capire perché quel bivio disgraziato ancora non avesse la rotatoria, visto che sul percorso prima e dopo l’incrocio, ne sono state fatte diverse. L’ing. Marasco ha ripercorso con me la vicenda, spiegando che era andata in appalto la bretella dalla rotatoria di S. Vittorino fino al bivio tra la SS80 e la SS 260 dove, appunto, sarebbe sorta una rotatoria di ampie dimensioni. Sul progetto, la Soprintendenza ha dapprima dato il parere favorevole e in seguito, a gara espletata, è tornata sui suoi passi dando parere negativo per la parte paesaggistica, anche a seguito di esposti. Pende oggi un ricorso al Consiglio di Stato intentato dall’Anas dopo un parere sfavorevole del Tar. Ho allora insistito perché comunque si intervenga sulla rotatoria tra le due strade statali e l’ing. Marasco mi ha dato ampia rassicurazione che sarebbe stata realizzata una rotatoria nell’ambito delle competenze ordinarie dell’Azienda, anche se di proporzioni minori a quella necessaria".
A dirlo è la deputata del Partito democratico, Stefania Pezzopane. "In questo, da quello che oggi leggo, c’è unità d’intenti sia col Sindaco dell’Aquila che con quello di Pizzoli che ieri hanno avuto - anche loro - un incontro con l’ing. Marasco, cosa che qualche giorno fa avevo appunto auspicato e sollecitato a mezzo stampa. Come ho detto all’ing Marasco, concordo con l’iniziativa della rotatoria ridotta da fare immediatamente, ma ritengo importante che l’intero progetto della bretella vada ripreso e che vengano superati i motivi ostativi che hanno bloccato la procedura. Affermo questo - prosegue Pezzopane - proprio quei 400 mt compresi tra la rotatoria per Preturo e quello di S. Vittorino sono altamente pericolosi per tutti ma in particolar modo per i ciclisti che vi transitano in massa. Inoltre, bisogna alzare il livello di progettualità futura, riunendo le due aree archeologiche del teatro e dell’anfiteatro oggi separate proprio dal tronchetto della SS80 che diverrebbe ciclo pedonale al servizio di un Parco Archeologico con all’interno il Parco didattico-fluviale del fiume Aterno".
Un polmone di storia antica e di natura. "Ci sono indagini e studi dell’Università che testimoniano e spiegano il grande potenziale di quell’area e allora si deve avere il coraggio di affrontare il problema e promuovere nuove sfide per rendere interessanti queste aree delle frazioni e dei comuni confinanti con L’Aquila. Si trovi la migliore e più sostenibile progettazione per superare i motivi ostativi perché in ballo c’è lo sviluppo culturale e turistico di quell’area come anche, e ancor prima, la sicurezza delle persone. Non possiamo attendere la prossima vittima per smuovere le coscienze, quelle che deve essere fatto va fatto ora e subito".
Inoltre, l’incontro con l’ing Marasco è stato propizio per fare il punto sullo stato d’avanzamento dei lavori riguardanti il terzo e quarto lotto della superstrada per Amatrice "che procedono secondo il cronoprogramma con le due gallerie già realizzate con l’abbattimento degli ultimi diaframmi. Insieme abbiamo misurato la strategia per l’ultimo lotto in terra abruzzese, da Capitignano a Aringo - confini regionali, e anche le azioni politiche per garantire il finanziamento di questa ultima tratta e quelle da tessere con la regione Lazio perché si arrivi al ricongiungimento con la SS4 Salaria".
Pietrucci: "Bene l’idea della rotatoria provvisoria al Cermone"
"Voglio esprimere il ringraziamento e l’apprezzamento per l’ing. Marasco ed i suoi collaboratori per il lavoro costante, l’attenzione e la concretezza con cui seguono i lavori della SS 260 (la Superstrada L’Aquila-Amatrice) asse strategico di collegamento appenninico con il Lazio. A seguito dei colloqui avuti con lui insieme a Maurizio Pelosi, Sindaco di Capitignano e il vice sindaco Franco Pucci sono ormai in fase di ultimazione i lavori delle rotatorie previste all’altezza del cimitero di Capitignano. E’ la conferma del valore della sinergia istituzionale e della tenacia con cui va seguita l’infrastrutturazione del territorio".
Così il consigliere regionale del Pd, Pierpaolo Pietrucci.
"Conoscendo la sua sensibilità e capacità realizzativa, sono certo che l’ing. Marasco realizzerà anche l’intervento straordinario di una rotatoria provvisoria nell’incrocio mortale del Cermone, tragico luogo di incidenti, l’ultimo dei quali appena pochi giorni fa in cui è morto il carissimo Mauro Mannucci. Una soluzione urgente e assolutamente necessaria, anche se temporanea, per creare la indispensabile sicurezza alla intensa viabilità locale e superare gli ostacoli autorizzativi e burocratici che, ad esempio, la Sovrintendenza sollevò di fronte al progetto organico di rotatoria presentato in passato. Sono certo che questo appello è condiviso dall’intera popolazione e da tutti gli amministratori locali. E sono altrettanto certo che troverà nella misura possibile la giusta soluzione da parte dell’ANAS e dell’ing. Marasco".