Dopo tre anni di intensa attività, il colonnello Nazareno Santantonio lascia la guida del Comando provinciale dell'Arma dei Carabinieri dell'Aquila.
Andrà a guidare la divisione analisi del primo reparto della DIA, la Direzione investigativa antimafia.
A sostituirlo sarà il colonnello Nicola Mirante che si insedierà il 13 settembre.
Giunto in città alla fine di luglio del 2018 dalla Scuola ufficiali dell’Arma di Roma, dove ha insegnato Tecniche investigative, Santantonio è specializzato in Intelligence and security. Sposato e padre di tre figli, pugliese di Maglie (Lecce), prima dell’incarico all'Aquila ha comandato le Compagnie di Palagonia (Catania), Roma Trastevere e Catania Piazza Dante. Nel curriculum ci sono poi i comandi della sezione Catturandi e Misure di prevenzione patrimoniale del Nucleo investigativo di Roma.
Dopo aver ringraziato la Prefettura, i magistrati delle Procure di L'Aquila, Avezzano e Sulmona, le altre forze dell'ordine con cui, ha sottolineato, "si è fatto uno straordinario lavoro in sinergia", e le Istituzioni tutte - "ho potuto apprezzare la capacità di fare squadra che esprimono le Istituzioni del territorio, oltre la giacchetta che ciascuno indossa" - Santantonio ha ripercorso il lavoro svolto in questi anni, dall'attenzione alle possibili infiltrazioni della malavita organizzata nei cantieri della ricostruzione alla battaglia contro i reati predatori e lo spaccio di sostanze stupefacenti, fino all'attività svolta dai Carabinieri nella lotta al covid-19, con le vaccinazioni somministrate nei piccoli comuni e l'attività dei drive-through dove si sono fatti tamponi a circa 80mila cittadini della provincia.
"Vado via con dispiacere", le parole commosse di Santantonio; "in questi anni ho imparato a conoscere e amare un territorio straordinario che non conoscevo ma che porterò con me. Lascio una città, L'Aquila, che sta rinascendo e una popolazione resiliente, capace di guardare avanti, di lavorare per migliorarsi ogni giorno".