Lunedì, 13 Settembre 2021 16:32

Poligono a S. Vittorino, Amiternum Academy: "Attività pienamente legittima"

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"L’attività che si svolge al poligono di San Vittorino è pienamente legale, non violando alcun tipo di norma urbanistica e ambientale, così come peraltro ha stabilito anche il Consiglio di Stato".

Lo chiarisce Luca Fiamma, presidente dell’Asd Amiternum Academy, l’associazione che gestisce il campo di tiro, in risposta al sit-in organizzato ieri dall’associazione per la tutela di San Vittorino. "Nel corso della protesta a cui ha partecipato uno sparuto gruppo di persone - aggiunge Fiamma - sono state riportate alcune gravi inesattezze che sono state oggetto anche di alcuni articoli di stampa. Non è affatto vero, innanzitutto, che il Tar abbia disposto la chiusura del poligono, tutt’altro. La sentenza del tribunale amministrativo è stata addirittura sospesa nei suoi effetti dal Consiglio di Stato, fissando l’udienza di merito al prossimo 16 dicembre. E’ del tutto evidente, dunque, che l’attività svolta nel poligono è del tutto legale e priva di conseguenze dannose per la popolazione e l’ambiente".

A dire il vero, il Tar ha accolto le ragioni dei ricorrenti nel punto in cui hanno messo in evidenza come il mutamento di destinazione d'uso di un terreno di uso civico, pure possibile, è una categoria eccezionale determinata, solo e soltanto, da un motivato interesse pubblico dei cives che non può ravvedersi, di certo, in un poligono di tiro gestito da una associazione privata. 

Non solo.

I giudici hanno spiegato che non può ritenersi che il reale beneficio per i cives possa coincidere con il pagamento di un canone concessorio, la cui entità appare peraltro irrisoria; d'altra parte, i quasi 9 ettari di terreno sono stati concessi al privato per 9 anni al canone di soli 500 euro l'anno.

Per questi motivi, il Tribunale amministrativo ha ritenuto di annullare tutti i provvedimenti autorizzatori assunti da Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila e Comune di Pizzoli: legittimamente, si è presentato ricorso al Consiglio di Stato che ha sospeso, per il momento, l'esecutività della sentenza in attesa, appunto, del giudizio di merito.

Fiamma aggiunge ancora: "I manifestanti, alcuni dei quali noti per aver intrapreso una battaglia dal chiaro sapore politico-ideologico piuttosto che di sostanza, hanno affermato che l’associazione ha ricevuto in concessione 90 mila metri quadrati di terreno. In realtà solo un ettaro dei nove è adibito a poligono di tiro e la rimanente parte, ripulita e sistemata dall’associazione, è aperta e liberamente fruibile dalla popolazione. È del tutto evidente che il poligono, lungi dall’aver svilito il contesto paesaggistico, lo ha di contro valorizzato anche attraverso l’organizzazione di eventi a livello nazionale che hanno attirato sportivi da tutta Italia che hanno potuto così visitare i siti archeologici della zona usufruendo delle strutture ricettive e di ristorazione".

Questa la posizione dell'associazione.

Va ribadito, tuttavia, che qualsiasi sia l'utilizzo, all'Amiternum Academy sono stati assegnati 9 ettari di terreno a 500 euro l'anno.

"Negli atti giudiziari di questa vicenda, inoltre - leggiamo ancora dalla nota di Fiamma - la relazione tecnica sull’impatto acustico della struttura con il quale è stato acclarato che il progetto è da ritenersi assolutamente compatibile con la normativa vigente. Peraltro le aree interessate, anche circostanti l’abitato di San Vittorino, sono aperte all’attività venatoria, con abbattimento ogni anno di centinaia di cinghiali. Per fare questo viene esploso un numero elevatissimo di colpi, con fucili e carabine, di ben più grosso calibro rispetto alle pistole di fatto utilizzabili nel poligono".

L’associazione Asd Amiternum Academy - conclude Fiamma - "è da tempo oggetto di insulti e denigrazioni che hanno leso pesantemente la sua immagine. In attesa che questo aspetto venga affrontato nelle sedi competenti, ribadisco che l’attività portata avanti è assolutamente legale e non crea alcun tipo di nocumento. Auspichiamo che quantomeno i pronunciamenti della giustizia amministrativa vengano rispettati e che cessi questa campagna di odio che nasconde solo beceri interessi di natura personalistica, peraltro appannaggio di pochissimi".

Non resta che attendere il 16 dicembre.

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