La così detta 'Legge Barca', dal nome del ministro alla Coesione territoriale con delega alla ricostruzione del governo Monti, attraverso l’introduzione di un nuovo modello di governance all’interno del processo di ricostruzione, ha confermato l’importanza di garantire massima trasparenza e tracciabilità nell’attività di ricostruzione, prevedendo l’istituzione di un elenco di operatori economici interessati all’esecuzione degli interventi di ricostruzione.
A seguito di una lunga attività coordinata dal Diset, il 25 ottobre 2013 è stato emanato un primo avviso congiunto degli Uffici Speciali per la Ricostruzione volto alla raccolta delle istanze di iscrizione all’Elenco di operatori economici interessati all’esecuzione degli interventi di ricostruzione, con scadenza fissata al 5 dicembre 2013. Il termine dell’avviso tuttavia non è stato perentorio, ma strumentale alla formazione di un primo Elenco di operatori, e questo al fine di assicurare la più ampia partecipazione degli operatori economici.
Si tratta dunque di un elenco a carattere “aperto”, che prevede peraltro una sezione dedicata ai progettisti e una dedicata alle imprese; l’iscrizione è subordinata al possesso dei requisiti di cui all’art. 38 del codice dei contratti pubblici – D.lgs 163/2006 (ove applicabili), ai requisiti di affidabilità tecnica fissati dagli Uffici Speciali nonché alle verifiche antimafia effettuate dalle Prefetture. In particolare, alle imprese vengono richieste informazioni sulla compagine sociale e sulla sua evoluzione, sulla regolarità amministrativa e contributiva, sui requisiti soggettivi e tecnico organizzativi e sull’ottemperanza alla normativa sul lavoro e la sicurezza aziendale delle imprese. Inoltre viene richiesta la compilazione di un modello di rating volto ad evidenziare le caratteristiche economico-finanziarie dell’impresa. Ai progettisti vengono richieste informazioni sui requisiti soggettivi, sull’iscrizione agli albi professionali e, attraverso il CV, sulla loro qualifica, formazione ed esperienza professionale.
Ad oggi, sono pervenute complessivamente circa 1.300 istanze - di cui 790 progettisti e 510 imprese. Per le istanze pervenute entro la prima scadenza prevista dall’avviso (5 dicembre 2013), all’incirca 1200, gli Uffici Speciali per la Ricostruzione hanno completato la fase istruttoria, dalla quale è emersa la seguente situazione:
• circa 750 istanze sono risultate complete ed è in corso il loro trasferimento alla Prefettura dell’Aquila per i controlli di competenza; ad oggi ne sono state trasferite circa 300;
• circa 450 istanze sono risultate incomplete e sono state oggetto di richiesta di integrazione; ad oggi 143 risultano integrate, Le restanti saranno istruite in una seconda fase ai fini dell’aggiornamento dell’elenco.