Domenica, 09 Gennaio 2022 09:36

Abruzzo in 'zona gialla', ma cambia poco. Nuove regole invece sul Green pass

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Da oggi, l'Abruzzo è in 'zona gialla': per gli abruzzesi, però, non cambia nulla; con l'obbligo di mascherina all'aperto anche in 'zona bianca', infatti, non c'è più di fatto alcuna distinzione tra le due zone a livello di misure anti-contagio.

Tuttavia, da stamane sono scattate anche le nuove restrizioni decise dal Governo per fronteggiare l'ennesima ondata del coronavirus: il certificato verde 'rafforzato', ossia il super Green pass, è esteso ad alberghi e strutture ricettive, feste dopo cerimonie civili o religiose, sagre e fiere, musei e mostre, centri congressi, servizi di ristorazione all’aperto, impianti di risalita anche in comprensori sciistici, piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto, parchi tematici e di divertimento, sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

Inoltre il Green pass 'rafforzato' sarà necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto, compreso il trasporto pubblico locale o regionale, eccezion fatta per l trasporto scolastico dedicato, come gli scuolabus, che sarà accessibile fino al 10 febbraio agli studenti anche sopra i 12 anni con solo obbligo di mascherina ffp2. Servirà invece per viaggiare in aereo attraverso gli scali italiani; l’obbligo non si applica ai servizi di trasporto aereo internazionale.

Su tutti i trasporti è obbligatorio anche l’utilizzo delle mascherine ffp2 così come in luoghi chiusi come cinema e teatri e per partecipare a eventi pubblici sportivi al chiuso e all'aperto, come le partite allo stadio, ma anche sugli impianti sciistici di risalita. Sono inoltre obbligatorie per il personale delle scuole dell'infanzia oppure di altri istituti frequentati da alunni che sono esonerati dall'obbligo di indossare le mascherine per problemi di tipo respiratorio. Ma anche per chi, secondo le nuove regole sulla quarantena, in caso di contatto diretto con un positivo può evitare l'isolamento fiduciario: chi ha ricevuto la dose booster o abbia completato il ciclo vaccinale primario da meno di 4 mesi, o sia guarito dal Covid nei 4 mesi precedenti.

E’ invece già in vigore l’obbligo di super Green pass per accedere alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice. Chi ha fatto due dosi di vaccino ma non il booster deve anche presentare un tampone negativo eseguito nelle 48 ore precedente.

Non solo: si riduce la distanza temporale per ricevere la terza dose del vaccino, da 5 a 4 mesi.

Dal 20 gennaio, invece, entreranno in vigore le novità sul Green pass base - che si ottiene con il semplice tampone negativo - che servirà anche per recarsi dal parrucchiere, dal barbiere o dall'estetista, mentre dal 1° febbraio servirà anche nei negozi che non vendono prodotti essenziali e negli uffici pubblici.

Da sabato 8 gennaio, intanto, è entrato in vigore l'obbligo vaccinale per gli over 50 (che scadrà il 15 giugno), in base al quale dal 15 febbraio chi ricade in questa fascia di età dovrà avere il super Green pass per entrare al lavoro. Il primo febbraio scatteranno le sanzioni da 100 euro una tantum per chi non si è vaccinato. I controlli saranno demandati all’Agenzia delle Entrate, che effettuerà incroci tra i dati della tessera sanitaria e dell’anagrafe.

Per quella data si ridurrà anche la validità del Green pass a sei mesi. 

L’obbligo vaccinale, indipendentemente dall’età, è poi esteso a tutto il "personale delle università, delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e degli istituti tecnici superiori".

 

Ultima modifica il Domenica, 09 Gennaio 2022 23:10

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