Intesa raggiunta nel Consiglio dei ministri riunito nel pomeriggio a Palazzo Chigi sulle ultime misure anti-Covid.
In particolare, si è deciso di prorogare i provvedimenti già in vigore per quanto riguarda le mascherine all'aperto e la sospensione delle attività per discoteche e sale da ballo. Fino al 10 febbraio le mascherine saranno ancora obbligatorie ovunque all'aperto, compresa la zona bianca. Dalla zona gialla in su, infatti, vanno indossate fino alla fine dell'emergenza Covid. Locali da ballo e discoteche dovranno restare chiuse per altri 10 giorni. L'11 febbraio si potrà dunque tornare a ballare.
In settimana sono attese invece le norme sulle quarantene a scuola. Tra le questioni aperte anche quella della durata del green pass per chi ha fatto anche la terza dose di vaccino.
Entrano in vigore oggi le nuove misure per frenare la diffusione del virus decise dal Governo.
Si ridurrà, innanzitutto, la durata del super green pass: per chi è vaccinato ma solo con la prima dose da più di 14 giorni o con la seconda dose, la certificazione verde avrà una durata di 6 mesi e non più di 9. Il provvedimento ha un effetto retroattivo, ciò significa che una persona che ha ricevuto la seconda dose a luglio o prima vedrà scadere il suo green Pass.
Il certificato verde base – che si ottiene con il tampone negativo se non si è vaccinati - sarà necessario per accedere alla gran parte delle attività commerciali, degli uffici pubblici, come per esempio gli sportelli dell'Inps e dei Comuni, delle Poste (anche per ritirare la pensione), di banche e finanziarie, e dei servizi al chiuso.
Faranno eccezione le attività che vendono prodotti essenziali, come gli alimenti – dunque supermercati, minimercati ed esercizi vari – i negozi che vendono prodotti surgelati e quelli dedicati agli animali e alla loro cura e alimentazione. Niente Green pass anche nei negozi che vendono prodotti igienico-sanitari. Escluse dall'obbligo, poi, le attività che vendono carburanti per auto e mezzi in generale, ma anche quelle che vendono combustibili per il riscaldamento. Sono esclusi, ancora, i negozi di medicinali, come farmacie, parafarmacie e altre attività specializzate, quelli che vendono articoli medicali e ortopedici e quelli di ottica.
Il Governo specifica che si potrà entrare tranquillamente in strutture sanitarie, sociosanitarie e veterinarie, ma anche in strutture residenziali, però solo per finalità di prevenzione, diagnosi e cura.
Restano fuori dall'obbligo vaccinale anche gli uffici di polizia e giudiziari, ma solo per attività indifferibili, come per presentare denuncia.
Il Green pass base è richiesto anche agli studenti delle università e a tutti per recarsi al lavoro, tranne a chi ha l'obbligo vaccinale (lavoratori della sanità, della scuola, dell'Università e della sicurezza e, dal 15 febbraio, gli over 50).
Scatteranno da domani, inoltre, le multe nei confronti degli ultracinquantenni che non hanno copertura vaccinale: in Abruzzo si tratta di circa 65mila persone che rischiano una multa (una tantum) da 100 euro, inflitta dall'Agenzia delle Entrate dopo aver incrociato i dati tra le residenze e gli elenchi vaccinali.
Il certificato verde 'rafforzato' servirà invece per salire a bordo dei mezzi del trasporto pubblico, sia urbano che di lunghe tratte, ma anche per consumare al bar e al ristorante, sia al bancone che al tavolo, all'aperto e al chiuso. Servirà, poi, per attività e servizi di intrattenimento o culturali come cinema, teatri e musei, ma pure nelle mostre. Il super Green pass sarà requisito imprescindibile, dopo le ultime misure prese dal Governo, anche per accedere agli alberghi, nei centri benessere e nelle terme, e così per le attività sportive, quindi per accedere nelle palestre e nelle piscine e per prendere parte a sport di contatto, così come per accedere agli eventi sportivi, a partire dagli stadi.
Due le novità sui viaggi: da e verso i paesi dell'Unione Europea basterà il solo green pass base, senza la necessità di un tampone aggiuntivo o di altre misure. Inoltre sono prorogati i "Corridoi turistici Covid-free" che da domani riguardano anche i viaggi verso Cuba, Singapore, Turchia, Tailandia (limitatamente all'isola di Phuket), Oman e Polinesia francese, oltre a quelli già attivi verso Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto (limitatamente alle zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam). Verso e da queste località si potrà viaggiare senza obblighi di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario a patto che siano rispettate alcune condizioni. Una di queste è presentare ai controlli un modulo con le informazioni relative agli spostamenti, una certificazione che attesta il completamento del ciclo vaccinale o la guarigione e un test negativo eseguito entro 48 ore.