Approvato e finanziato con il fondo complementare al PNRR il progetto per la valorizzazione turistica de “Il cammino tra i Vestini”. L'iniziativa, che prevede interventi di scavo archeologico, recupero del patrimonio edilizio, realizzazione di allestimenti museali, valorizzazione dell’architettura rurale, incremento del comfort ambientale, ricerche storiche, installazione nuova segnaletica, totem e sito web, è stata voluta dall’amministrazione comunale di Navelli, capofila di progetto, in collaborazione con i comuni di Caporciano, Prata D'Ansidonia, San Pio delle Camere, San Demetrio Ne’ Vestini, Fossa e Villa Sant'Angelo.
Il progetto, che prevede un investimento di circa. 400.000 euro, è stato elaborato con il contributo degli amministratori dei comuni interessati e di concerto con l'Ufficio Speciale per la Ricostruzione del cratere Fossa (USRC), soggetto attuatore, in linea con il Programma unitario di interventi per le aree del sisma 2009 e 2016 approvati dalla Cabina di Coordinamento Integrata con Delibera del 30/09/2021.
“Grazie alla collaborazione di tutti i partner abbiamo fatto un ottimo lavoro che deve avere un seguito e fare in modo che questo progetto si trasformi in una nuova opportunità di crescita e rilancio turistico dei nostri territori”, ha detto il sindaco di Navelli e commissario della comunità Montana Montagna di L’Aquila, Paolo Federico, “con questa nuova opportunità metteremo in rete parte delle nostre bellezze e siamo convinti di dare un’ulteriore contributo a far conoscere un territorio che resta ricco di storia, tradizioni, bellezze, sapori e tanto altro ma che deve essere valorizzato il più possibile”.
A fare bella mostra di sé nel progetto “Il Cammino tra i Vestini” ci saranno tra gli altri i siti di: Necropoli (Aveia) e chiesa Santa Maria a Cryptas a Fossa; Grotte di Stiffe e lago Sinizzo a San Demetrio né Vestini; Peltuinum, chiesa San Paolo in Peltuinum, Castel Camponeschi e il Borgo di Tussio a Prata D’Ansidonia; Oratorio di San Pellegrino, chiesa Santa Maria Assunta e Castello a Bominaco; chiesa di Santa Maria de Centurelli sul tratturo a Caporciano; Castello di San Pio Delle Camere; chiesa della Madonna delle Grazie, ghetto Ebraico, Convento di Sant’Antonio a Civitaretenga; Centro Storico, chiesa santa Maria in Coerulis a Navelli; inoltre, coinvolgerà il territorio della valle del Tirino con particolare attenzione al convento San Giovanni da Capestrano, agli scavi di Aufinum, alle sorgenti del Tirino ed al lago di Capo D’Acqua a Capestrano.
“Un’opportunità non solo per ampliare l’offerta culturale e turistica del territorio del Cratere”, dichiara il Titolare dell’USRC, Ing. Raffaello Fico, “ma anche per potenziare la capacità amministrativa di messa a terra degli investimenti sul territorio attraverso il partenariato tra gli Enti coinvolti, nell’ambito del quale l’Ufficio Speciale intende assicurare massimo impegno e tempestività di azione”.