"All’esito della riunione che si è svolta ieri a Carsoli, siamo più che mai determinati a mettere in campo tutte le iniziative necessarie ad ottenere da parte del Governo e del Mims una soluzione concreta e definitiva al problema ed evitare, così, il rincaro delle tariffe dal prossimo 1 luglio".
I sindaci e gli amministratori di Lazio e Abruzzo tornano in campo nella lotta contro il 'caro-pedaggi' e per la sicurezza dell’autostrada A24 e A25; se non si troverà una exit strategy, i pedaggi potrebbero aumentare di oltre il 30%, una mazzata che, combinata con il caro energia e carburanti, metterebbe in ginocchio parte importante dell’economia abruzzese, e tanti pendolari.
Nella mattinata di giovedì 17 febbraio, alle 11, nella sala consiliare del Comune di Carsoli, si terrà una conferenza stampa alla quale saranno chiamati ad intervenire i Presidenti delle Regioni Lazio e Abruzzo e delle Province interessate; inoltre, sabato 19 febbraio dalle 10, i sindaci e gli amministratori si ritroveranno nei caselli autostradali di Tivoli, Castel Madama, Vicovaro Mandela, Carsoli Oricola, Magliano de’ Marsi, Avezzano, Celano, Sulmona, Tornimparte e L’Aquila, "per distribuire materiale informativo, utile a sensibilizzare e tenere alta l’attenzione sulla problematica".
"Restiamo ancora in attesa di un cenno di riscontro da parte del Ministro Giovannini e dei Parlamentari di Lazio e Abruzzo, 'sollecitati' nei giorni scorsi, con una nuova richiesta di incontro. Per il momento tutto tace! Ma i sindaci e gli amministratori non mollano", la promessa.