Dopo l’ultimo incontro con il Presidente di Inps Pasquale Tiridico dell'11 marzo scorso "siamo al disastro occupazionale".
A lanciare l'ennesimo grido d'allarme è Venanzio Cretarola, segretario regionale Ugl telecomunicazioni che sottolinea come Inps continui a dimostrarsi "completamente impermeabile ad ogni richiesta di verità, legittimità e responsabilità disinteressandosi della qualità del servizio pubblico. Il presidente Tridico continua ad ignorare non solo le sentenze sull’obbligo di applicazione della Clausola sociale di salvaguardia occupazionale, ma anche i documenti approvati dalla Commissione Lavoro parlamentare e del Consiglio di Vigilanza Inps. Rifiuta inoltre di comunicare i contenuti del Piano d’Impresa della società Inps Servizi spa che dovrebbe gestire il servizio a partire da dicembre 2022, annunciando una procedura selettiva pubblica che rischia di creare centinaia di espulsioni di personale a livello nazionale: un vero massacro".
Nel frattempo, è iniziato un vero e proprio “blocco” del servizio pubblico con cadenza oraria mentre si è ottenuto "l’aumento esponenziale degli affidamenti di servizi ai privati per centinaia di milioni di euro col pagamento contestuale della cassa integrazione a fronte di un esubero di personale ufficiale pari al 30% degli occupati totali sugli oltre 3.200 addetti a livello nazionale. Ed il blocco aumenterà di molto l’esubero".
Aggiunge Cretarola: "Tridico ha nuovamente licenziato 250 operatori (addetti da anni sia su Inps che sull’Agenzia delle Entrate) escludendoli illegittimamente dalla partecipazione alla selezione. Di questi 103 sono dell’Aquila. Si tratta di una mostruosità giuridica grossolana che dimostra una superficialità impressionante e totalmente illegittima ma bisogna fermarlo al più presto poiché l’emanazione del Bando pubblico, annunciato per aprile prossimo, avvierebbe una reazione a catena incontrollabile".
Per questo, Ugl Telecomunicazioni lancia un appello alle Istituzioni e alle Forze politiche abruzzesi "a cui chiediamo un incontro immediato per l’organizzazione di iniziative di lotta per il rispetto delle leggi e la difesa dell’occupazione, altrimenti a L’Aquila si rischia di avere nei prossimi mesi ben più dei 103 già “licenziati” illegittimamente da Tridico. E’ indispensabile che il Ministro del Lavoro eserciti subito il proprio ruolo di indirizzo e controllo su Inps e chiediamo di appoggiare la richiesta di intervento urgente da parte della Commissione Bicamerale di Controllo su Inps, il cui Presidente Senatore Nannicini abbiamo incontrato il 10 marzo scorso".